Arnobio: differenze tra le versioni

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'''Arnobio''' (255 – 327), apologista cristiano e retore romano.
 
==''‎Difesa della vera religione''==
==Citazioni di Arnobio==
*Volete deporre ogni parzialità e rendervi conto nel silenzio della vostra meditazione che noi siamo [[animale|animali]] del tutto simili agli altri o non separati da eccessiva differenza? Che cosa indica, infatti, che noi siamo diversi e non somigliamo per nulla a loro? O quale superiorità è in noi così evidente da doverci sdegnare di essere annoverati nel numero degli animali? I loro corpi sono strutturati su ossa e tenuti legati da un sistema di muscoli: allo stesso modo i nostri corpi sono strutturati su ossa e tenuti stretti da un sistema di muscoli. (II, 16; p. 159)
*Vorrei però sapere qual è questa ragione per cui noi valiamo di più di tutte le categorie di [[animale|animali]]. Perché ci siamo fatti domicili per poter sfuggire ai freddi dell'inverno e ai calori dell'estate?<br />E che? Gli altri animali non provvedono a ciò? Non vediamo che alcuni si costruiscono dimore di piccoli nidi nei posti più adatti, altri si difendono e si fortificano su scogli e rupi scoscese, altri scavano il suolo della terra e si preparano ripari e tane sicure nei cunicoli infossati? E se madre natura li avesse voluti dotare anche di mani capaci di assecondarli, non ci sarebbe da dubitare che essi pure costruirebbero alti fastigi di mura e modellerebbero artistiche e originali creazioni. Tuttavia in quello che fanno coi rostri e con le unghie vediamo molti segni di un saggio discernimento, che noi uomini non possiamo imitare con nessun tipo di accorgimenti, sebbene abbiamo mani operose ed esperte per ogni sorta di prodotti perfetti.<ref>Da ''‎Difesa della vera religione'' (''Adversus nationes''), traduzione di Biagio Amata, Città Nuova, Roma, 2000, libro II, 17, pp. [http://books.google.it/books?id=LdWjov7PIuUC&pg=PA160 160]-161. ISBN 88-311-3153-2</ref>
*Che se poi è vero, come si dice in taluni misteri particolarmente occulti, che le anime dei malvagi, una volta separate dai corpi umani, trapassano in bestie o in altri animali, più chiaramente si conferma che noi siamo ad essi vicini e non separati da distanze troppo grandi. (II, 16; p. 160)
*Vorrei però sapere qual è questa ragione per cui noi valiamo di più di tutte le categorie di [[animale|animali]]. Perché ci siamo fatti domicili per poter sfuggire ai freddi dell'inverno e ai calori dell'estate?<br />E che? Gli altri animali non provvedono a ciò? Non vediamo che alcuni si costruiscono dimore di piccoli nidi nei posti più adatti, altri si difendono e si fortificano su scogli e rupi scoscese, altri scavano il suolo della terra e si preparano ripari e tane sicure nei cunicoli infossati? E se madre natura li avesse voluti dotare anche di mani capaci di assecondarli, non ci sarebbe da dubitare che essi pure costruirebbero alti fastigi di mura e modellerebbero artistiche e originali creazioni. Tuttavia in quello che fanno coi rostri e con le unghie vediamo molti segni di un saggio discernimento, che noi uomini non possiamo imitare con nessun tipo di accorgimenti, sebbene abbiamo mani operose ed esperte per ogni sorta di prodotti perfetti.<ref>Da ''‎Difesa della vera religione'' (''Adversus nationes''), traduzione di Biagio Amata, Città Nuova, Roma, 2000, libro II, 17,; pp. [http://books.google.it/books?id=LdWjov7PIuUC&pg=PA160 160]-161. ISBN 88-311-3153-2</ref>)
 
==NoteBibliografia==
*Arnobio, ''‎Difesa della vera religione'' (''Adversus nationes''), traduzione di Biagio Amata, Città Nuova, Roma, 2000. ISBN 88-311-3153-2 ([http://books.google.it/books?id=LdWjov7PIuUC&pg=PA0 Anteprima su Google Libri])
<references/>
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Filosofi romani]]