Dennis Lehane: differenze tra le versioni

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'''Dennis Lehane''' (1966 – vivente), scrittore statunitense.
 
===''L'isola della paura - Shutter Island''===
==Citazioni==
===[[Incipit]] di alcune opere===
*In fondo, alzarsi al mattino era un po' come rinascere. Ti svegliavi ed eri un uomo senza storia; poi, fra uno sbadiglio e l'altro, cercavi di ricomporre il passato mettendone insieme i pezzi in un ordine più o meno cronologico prima di prepararti ad affrontare il presente. (da ''L'isola della paura - Shutter Island'')
*E' questo il genio kafkiano di tutta la faccenda. Se non sei pazza e gli altri hanno detto al mondo che lo sei, tutte le tue proteste non fanno altro che suffragare il loro punto di vista. (da ''L'isola della paura - Shutter Island'')
*Ma le cose importanti e preziose hanno anche la prerogativa di essere fraintese, nella loro epoca. Tutti vogliono una soluzione rapida. Siamo stanchi di avere paura, stanchi di essere tristi, stanchi di sentirci impotenti, stanchi di sentirci stanchi. Vogliamo che tornino i vecchi tempi, e non ce li ricordiamo nemmeno, vogliamo spingerci nel futuro, paradossalmente,alla massima velocità possibile. La pazienza e l'attesa sono le prime vittime del progresso. Non è una novità. Non lo è affatto. E' stato sempre così. (da ''L'isola della paura - Shutter Island'')
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''L'isola della paura – Shutter Island''===
Il padre di Teddy Daniels faceva il pescatore. Perse la barca nel '31, quando Teddy aveva undici anni. Fu la banca a confiscargliela, e da allora passò i suoi giorni a sgobbare sulle barche di altri se c'era lavoro, come scaricatore al porto se il lavoro non c'era, a stiracchiarsi per ore quando tornava a casa alle dieci del mattino, a stare seduto in poltrona, a fissarsi le mani, a bisbigliare da solo ogni tanto, gli occhi vuoti e bui.<br>
Aveva portato Teddy con sé alle isole quando era anco­ra un ragazzino, troppo giovane per poter essere d'aiuto sulla barca. Tutto quello che aveva saputo fare era stato sbrogliare le cime e legare gli ami. Si era anche tagliuzzato un paio di volte, poche gocce di sangue sulla punta delle dita, che avevano imbrattato il palmo della mano.
 
===Citazioni===
===''Mystic River. La morte non dimentica''===
*In fondo, alzarsi al mattino era un po' come rinascere. Ti svegliavi ed eri un uomo senza storia; poi, fra uno sbadiglio e l'altro, cercavi di ricomporre il passato mettendone insieme i pezzi in un ordine più o meno cronologico prima di prepararti ad affrontare il presente. (da ''L'isola della paura - Shutter Island'')
*E'È questo il genio kafkiano di tutta la faccenda. Se non sei pazza e gli altri hanno detto al mondo che lo sei, tutte le tue proteste non fanno altro che suffragare il loro punto di vista. (da ''L'isola della paura - Shutter Island'')
*Ma le cose importanti e preziose hanno anche la prerogativa di essere fraintese, nella loro epoca. Tutti vogliono una soluzione rapida. Siamo stanchi di avere paura, stanchi di essere tristi, stanchi di sentirci impotenti, stanchi di sentirci stanchi. Vogliamo che tornino i vecchi tempi, e non ce li ricordiamo nemmeno, vogliamo spingerci nel futuro, paradossalmente,alla massima velocità possibile. La pazienza e l'attesa sono le prime vittime del progresso. Non è una novità. Non lo è affatto. E'È stato sempre così. (da ''L'isola della paura - Shutter Island'')
 
===[[Incipit]] di ''Mystic River. La morte non dimentica''===
Quando Sean Devine e Jimmy Marcus erano bambini, i loro padri lavoravano nella stessa fabbrica di dolci Coleman e rincasando portavano con sé l'odore del cioccolato caldo. Era un marchio indelebile sugli abiti, sulle lenzuola, sugli schienali dei sedili delle loro auto. La cucina di Sean sapeva di barretta al caramello, il bagno di cioccolato alle nocciole. A undici anni, Sean e Jimmy avevano sviluppato un tale odio nei confronti dei dolci, che avrebbero preso il caffè senza zucchero e rifiutato il dessert per il resto della vita.
 
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===Opere===
{{Pedia|La morte non dimentica|''Mystic River. La morte non dimentica''|(2001)}}
{{Pedia|L'isola della paura (romanzo)|''L'isola della paura''|(2003)}}
 
[[Categoria:Scrittori statunitensi|Lehane, Dennis]]