George Berkeley: differenze tra le versioni

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[[Immagine:George Berkeley.jpg|thumb|right|George Berkeley]]
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'''George Berkeley''' (1685 – 1753), filosofo, matematicoteologo e vescovo britannicoirlandese.
 
==Citazioni di George Berkeley==
*Il 17 aprile 1717 con molta difficoltà giunsi sulla cima del [[Vesuvio]]. Da lì vidi una vasta cavità, piena di un fumo che mi impediva di vederne il fondo e la forma. Da questa voragine uscivano suoni straordinari, che sembravano provenire dalle viscere della montagna. Erano mormorii, singhiozzi, muggiti, scuotimenti, come onde in tempesta; e di tanto in tanto uno strepito simile a un tuono o a un cannone, accompagnato da un rumore di cocci infranti, come quello che fanno le tegole quando cadono dai tetti sulla strada. Qualche volta il vento rendeva il fumo meno denso e lasciava intravedere una fiamma rossastra e le pareti del cratere, striate di rosso e di molte gradazioni di giallo. [...] Il 18 finì lo spettacolo, e la montagna se ne stette assolutamente tranquilla, senza alcuna traccia di fuoco o di fumo. Una persona, la cui finestra affacciava sul Vesuvio, mi assicurò che durante l'ultima notte aveva visto molti lampi, come quelli che precedono il tuono, uscire dalla bocca del vulcano. (da<ref>Da una lettera ad un amico teologo del 1717; citato in ''Il Vesuvio'', Pierro Gruppo Editori Campani, Napoli, 2000).</ref>
*{{NDR|su [[Matera]]}} Le case sono costruite lungo i fianchi di un avvallamento di forma ellittica, dieci case una sull'altra come i posti di un teatro. I morti al di sopra dei vivi. A monte non può esserci un numero di persone maggiore che a valle. Abbiamo pranzato in un giardino, che ci ha messo a disposizione un maniscalco vedendoci, nei sobborghi, in cerca di un albero. È stato gentile e educato. Un tale modo di fare è qui un pò di tutti. (citato in ''Viaggio in Italia'', Bibliopolis, Napoli, 1979, pag. 212)
*La [[materia]] è un non ente. (citato<ref>Citato in ''Focus'' n. 90, pagp. 162).</ref>
*Va osservato che il [[numero]] non è qualcosa di fisso e determinato, che esista ''realiter'' nelle cose. Esso è esclusivamente una creatura dello spirito. Così accade che risultino: una finestra = 1; una casa, in cui vi siano molte finestre, = 1; una città, formata da molte case, sempre = 1. (citato in [[Gottlob Frege]], ''Fondamenti dell'aritmetica'')
*{{NDR|suSu [[Matera]]}} Le case sono costruite lungo i fianchi di un avvallamento di forma ellittica, dieci case una sull'altra come i posti di un teatro. I morti al di sopra dei vivi. A monte non può esserci un numero di persone maggiore che a valle. Abbiamo pranzato in un giardino, che ci ha messo a disposizione un maniscalco vedendoci, nei sobborghi, in cerca di un albero. È stato gentile e educato. Un tale modo di fare è qui un pò di tutti. (citato in<ref>Da ''Viaggio in Italia'', Bibliopolis, Napoli, 1979, pagp. 212).</ref>
*La [[materia]] è un non ente. (citato in ''Focus'' n. 90, pag. 162)
*Va osservato che il [[numero]] non è qualcosa di fisso e determinato, che esista ''realiter'' nelle cose. Esso è esclusivamente una creatura dello spirito. Così accade che risultino: una finestra = 1; una casa, in cui vi siano molte finestre, = 1; una città, formata da molte case, sempre = 1. (citato<ref>Citato in [[Gottlob Frege]], ''Fondamenti dell'aritmetica'').</ref>
 
== ''L'Analista'' ==
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*''Il mondo è la mia rappresentazione''. [...] Avere portato a consapevolezza questo principio ed aver collegato ad esso il problema del rapporto tra l'ideale e il reale [...] costituisce [...] il carattere che distingue la filosofia dei moderni. [...] Procedendo su questa via, Berkeley pervenne, non molto dopo, ad un vero e proprio [[idealismo]], ossia alla conoscenza che tutto ciò che è esteso nello spazio, cioè il mondo materiale, oggettivo in generale, esiste come tale assolutamente nella nostra rappresentazione, e che è falso, anzi assurdo, attribuirgli, in quanto tale, un'esistenza fuori di ogni rappresentazione e indipendente dal soggetto conoscitivo. ([[Arthur Schopenhauer]])
 
==Note==
== Altri progetti ==
<references />
 
== Altri progetti ==
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{{DEFAULTSORT:Berkeley, George}}
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[[Categoria:MatematiciTeologi britanniciirlandesi]]
[[Categoria:Vescovi britannici]]
 
[[bs:George Berkeley]]