Laurence Sterne: differenze tra le versioni

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*Il [[dolore]] e il [[piacere]] si alternano come la luce e l'ombra.
:''Pain and pleasure, like light and darkness, succeed each other.'' (dai ''Sermoni'', ''Job's expostulation with his wife'', in ''[http://books.google.it/books?id=_1Om_yPg5aYC&pg=PA573&dq=Pain+and+pleasure,+like+light+and+darkness,+succeed+each+other&hl=it&sa=X&ei=yo68T9GUF4Ka-wba5508&ved=0CFYQ6AEwBg#v=onepage&q=Pain%20and%20pleasure%2C%20like%20light%20and%20darkness%2C%20succeed%20each%20other&f=false The works of Laurence Sterne]'', London, 1860, p. 573)
*Solo i coraggiosi sanno [[perdono|perdonare]]. (da ''Vita e opinioni di Tristam Shandy'')
*Un [[sorriso]] può aggiungere un filo alla trama brevissima della vita. (dall'epistola dedicatoria nel ''Tristam Shandy'')
 
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*——Ma questo c'entra come i cavoli a merenda—perché ne parlo?——Chiedetelo alla mia penna—è lei a dominarmi,—io non la domino. (vol. VI, cap. VI; 1982, p. 398)
*La cosa è questa.<br>Che dei vari modi di incominciare un libro in uso oggi in tutto il mondo conosciuto, confido che il mio modo di farlo sia il migliore——Sono certo che è il più religioso——perché incomincio a scrivere la prima frase——e mi affido a Dio Onnipotente per la seconda.<br>Curerebbe per sempre qualsiasi autore dall'affanno e dalla follia di spalancare la porta di casa, e chiamare amici e vicini, parenti, e il diavolo con tutti i suoi dannati, con le loro macchine e martelli, eccetera, solo per osservare come ogni mia frase segua l'altra, e come la trama segue il tutto.<br>Vorrei che mi vedeste alzarmi a metà dalla poltrona, e con quale fiducia, mentre mi afferro al bracciolo, alzi lo sguardo——afferrando l'idea, talvolta perfino prima che sia arrivata a metà strada——<br>Credo in coscienza di avere intercettato più di un pensiero destinato a un altro. (vol. VIII, cap. II; 1982, p. 520)
*I [[negro|negri]] hanno un'anima? con licenza di vostro onore, disse il Caporale (in tono dubbioso).<br>Non sono molto versato in faccende di questo genere, Caporale, disse mio zio Toby; ma immagino che Dio non li lascebbe senza, più di me o di te——<br>——Significherebbe mettere alcuni al di sopra di altri, disse il Caporale.<br>Proprio così; disse mio zio Toby. Perché allora, con licenza di vostro onore, una ragazza nera deve essere trattata peggio di una ragazza bianca?<br>Non posso dartene alcun motivo, disse mio zio Toby———<br>——Soltanto, esclamò il Caporale, scuotendo il capo, perché non ha nessuno che la difenda—— (vol. IX, cap. VI; 1982, p. 589)
*Rileggendo dalla fine l'ultimo capitolo ed esaminando il tessuto della sua stesura, mi rendo conto che è necessario venga inserita una buona quantità di argomenti eterogenei, per mantenere quel giusto equilibrio fra saggezza e follia, senza il quale il libro non resisterebbe un solo anno: né sarà una povera digressione furtiva (che se non fosse per il nome, non impedirebbe a nessuno di procedere indisturbato sulla strada maestra del re) a servire allo scopo——no; se di digressione deve trattarsi, che sia una buona digressione vivace, dove né il cavallo né il cavaliere possano esser presi se non di rimbalzo. (vol. IX, cap. XII; 1982, p. 600)
*Senza dubbio, se si può fare qualche affidamento sulla Logica, e non sono accecato dall'amor proprio, deve esserci qualcosa del vero genio in me, semplicemente per questo sintomo, che ignoro che cosa sia l'invidia: poiché non mi accade mai di fare una brillante scoperta che tenda a promuovere il bello scrivere, senza renderla immediatamente pubblica; poiché desidero che tutta l'umanità possa scrivere bene come me.<br>——Cosa che farà certamente, se pensa altrettanto poco. (vol. IX, cap. XII; 1982, p. 601)
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==Citazioni su Laurence Sterne==
*Il romanzo di [[Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos|Laclos]] è scrittura che si introietta frase per frase e il libro, pertanto, come il Tristram Shandy di Sterne, richiede di essere letto come un tutto già organico nella singola frase, poiché ogni frase è un romanzo. ([[Aldo Busi]])
*La narrativa di Sterne è molto attenta a tutti gli aspetti del realismo formale: alla divisione del tempo, dello spazio e alle differenziazioni personali, a una sequenza di azioni naturale e verosimigliante; e alla creazione di uno stile letterario che dia l'equivalente verbale e ritmico più esatto possibile dell'oggetto descritto. Il risultato è che molte scene di ''Tristram Shandy'' giungono a un livello di autenticità vivente che combina la brillante [[economia]] di suggerimenti di [[Daniel Defoe|Defoe]] e la più minuziosa presentazione di [[Samuel Richardson|Richardson]] di [[Pensiero|pensieri]] momentanei, sentimenti e gesti. Tanto sicuro è, invero, il modo con cui egli domina la presentazione realistica che, se l'avesse applicato ai fini del [[romanzo]], Sterne sarebbe probabilmente diventato la figura più importante tra i romanzieri del diciottesimo secolo. Ma ''Tristram Shandy'' non è tanto un romanzo quanto una parodia di romanzo e, con una maturità tecnica precoce, Sterne volge la sua ironia contro molti dei metodi narrativi che il nuovo genere aveva di poco sviluppato. ([[Ian Watt]])
 
==Bibliografia==