Batman: Arkham Asylum: differenze tra le versioni

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m correzioni minori, typos fixed: '''''Batman: Arkham Asylum''''' è un videogioco stealth-avventura dinamica in terza persona del 2009, sviluppato dalla Rocksteady Studios ed incentrato sulle avventure di Batman. Un prequel using AWB
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== Dai nastri con i colloqui dei pazienti ==
=== Joker ===
* '''Dottoressa''': Nastro dell'intervista con il paziente, il soggetto non ha un nome ufficiale, viene registrato con l'appellativo di Joker. Nella stanza ci sono io, il direttore e la dottoressa Young. <br/> '''Joker''': {{NDR|Lamentandosi}}È un altro dei vostri noiosi test di valutazione psichica? <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': No. E così lei è il famoso Joker. <br/> '''Joker''': In carne e ossa. Mi dica, dottoressa, vuole mostrarmi ancora qualche scarabocchio? Il primo mi ricorda il gattino che avevo da piccolo. Il secondo è... uhm, vediamo... un elefante morto. Il terzo è... <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Molto spiritoso. Lasciamo da parte le battute. <br/> '''Joker''': Lasciare da parte le battute? {{NDR|Rivolgendosi al direttore}} Ehi, Sharpy, non ha letto la mia cartella clinica? <br/> '''Direttore Sharp''': Sta' zitto, pagliaccio! <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Ogni medico che ha parlato con lei dichiara una psicosi di tipo diverso. C'è di tutto, dai disturbi alla personalità multipla e... beh, la lista è lunghissima. <br/> '''Joker''': {{NDR|Ridendo}} Faccio del mio meglio. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Beh, io non ci credo. Con la terapia giusta è possibile curare tutto. <br/> '''Joker''': Eh tu pensi di curarmi? <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Ah, ne sono sicura.
* '''Dottoressa Penelope Young''': Nastro del diciassettesimo colloquio con il paziente. Joker, continua a non collaborare. Resto fedele alla mia diagnosi: credo che gli piaccia troppo il suo personaggio. <br/> '''Joker'''{{NDR|Allegramente}} Come va, dottoressa? <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Oggi ho pensato di provare qualcosa di diverso. <br/> '''Joker''': Così mi fai arrossire. Io ho già una fidanzata. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': La dottoressa Quinzel, lo so, ho visto i nastri, ho visto quello che è successo. <br/> '''Joker''': Che cosa vuoi che ti dica, sono affascinante. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Comunque credo che sia una buona idea parlare della sua infanzia. <br/> '''Joker''': Hai mai sentito parlare di amore? Io non mollo niente gratis. Dovrai impegnarti di più. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Che cosa sta nascondendo? <br/> '''Joker''': Non hai sentito? Grattami la schiena e... be', non ti impacchetterò nel sacco di plastica e non ti getterò nel tombino.
* '''Dottoressa Penelope Young''': Nastro del ventesimo colloquio con il paziente. Joker è più interessante di quanto pensavo all'inizio. Quando il progetto Titan sarà operativo penso che Joker sarà il soggetto ideale per fare da cavia. {{NDR|Rivolgendosi al Joker}} Buongiorno. Oggi ho pensato di tornare sul discorso dell'altra volta riguardo alla tua famiglia. <br/> '''Joker''': Volentieri. Sono nato in un paese di pescatori. Mi sarebbe tanto piaciuto entrare nel circo, ma mio padre non ha voluto. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Non le credo. <br/> '''Joker''': Mio padre faceva l'agente. A una settimana dalla pensione la mafia ha... <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Ho visto il film. Di che cosa ha paura? <br/> '''Joker''': Paura? <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Sì, paura. È chiaro che c'è qualcosa, qualcosa che l'ha fatta diventare così. <br/> '''Joker''': E se... e se ho troppa paura per ricordare? Fa troppo male. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Potrebbe servire.
* '''Dottoressa Penelope Young''': Questi sono gli appunti privati della dottoressa Young, il Titan è un successo. Dopo le inattese donazioni del signor White sono sparite anche le preoccupazioni economiche. Joker ha manifestato un notevole interesse davanti alla possibilità di una cura. Una volta finalizzato il processo di fusione delle proteine farò... {{NDR|Bussare di porta}} <br/> '''Guardia''': Dottoressa Young, è pronta? <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Oh, sì, sì, avanti. {{NDR|La porta si apre ed entra Joker}} <br/> '''Joker''': Così offendi la mia sensibilità. Farmi aspettare in quel modo. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Si sieda. Può lasciarci soli. <br/> '''Guardia''': Sicura? <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Va tutto bene. Vero, Joker? <br/> '''Joker''': Oh, sì. <br/> '''Guardia''': Be', se proprio insiste. Sono qui fuori, ok? {{NDR|La guardia se ne esce dalla stanza}} <br/> '''Joker''': Allora è qui? È arrivato il paziente X? <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Sì, e devo dire che migliora più rapidamente del previsto, ma adesso basta. Parliamo di lei. <br/> '''Joker''': Nooo. Parliamo del suo progetto Titan. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Il mio cosa? Come fa... <br/> '''Joker''':{{NDR|Interrompendola}} Come faccio a sapere che hai legato Bane a un tavolo nei sotterranei per pompargli fuori tutto. Credi che abbia tirato a indovinare?
* '''Dottoressa Penelope Young''': Sono una stupida, c'è sempre stato dietro Joker. È lui Jack White, è lui che mi ha dato i soldi e che ha fatto in modo di liberare Bane. Come ho fatto a non capirlo? Mi stava ricattando, è diabolico e mira a creare un esercito di mostri. Io voglio uscirne, ma... {{NDR|Squilla il telefono}} Pronto? Pronto, è lo studio della dottoressa Young. <br/> '''Harley Quinn''': Le passo il signor White. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Cosa? <br/> '''Joker''': Salve, dottoressa. Dobbiamo parlare. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Io non ci sto, Joker. Ha sentito? Aspetti... come ha fatto ad avere accesso ad un telefono? <br/> '''Joker''': Oh, sì, scusa, dottoressa. Ho dovuto sparire. Detesto gli spazi ristretti, mi fanno tornare in mente l'infanzia. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Un'altra menzogna? <br/> '''Joker''': Chi lo sa? Io di certo no. Ma non distraiamoci con i dettagli. Allora? Voglio tutti i miei mostri. <br/> '''Dottoressa Penelope Young''': Le ho rispedito indietro i soldi, non li voglio! <br/> '''Joker''': Ti sembro uno che da' importanza al denaro? {{NDR|Ridendo}} Voglio solo i miei mostri, dottoressa. E se tu non me li vuoi dare... beh, non sarà divertente.
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=== Victor Zsasz ===
* '''Dottoressa Cassidy''': Primo nastro di valutazione del paziente. Nome: Victor Zsasz, dichiarato malato mentale in seguito all'omicidio di almeno venti donne nell'area di Gotham. {{NDR|Strascicare di sedia sul pavimento}} Salve, Victor, sono la dottoressa Cassidy. Dal momento che è la nostra prima sessione, cerchiamo di conoscerci meglio. <br/> '''Zsasz''': Non ho bisogno di conoscerla, signorina. È tutto privo di senso. <br/> '''Professoressa Cassidy''': Non lo trova un atteggiamento un po' negativo, Victor? <br/> '''Zsasz''': Sicuramente ha letto la mia storia. <br/> '''Dottoressa Cassidy''': Sì, sì è vero. So che proviene da una famiglia benestante, che i suoi genitori sono morti e che ha perso tutti i soldi al gioco. <br/> '''Zsasz''': Niente di tutto questo ha importanza. <br/> '''Dottoressa Cassidy''': Perché continua a dire così, Victor? <br/> '''Zsasz''': Perché l'unica cosa che conta è la tacca. Ha visto i miei capolavori, signorina? <br/> '''Dottoressa Cassidy''': Si riferisca alle tacche che ha sul... <br/> '''Zsasz''': Ceeerto che mi riferisco a loro. C'è spazio anche per la sua. Vuole vedere dove?
* '''Dottoressa Cassidy''': Quinto nastro di valutazione del paziente. Victor non risponde bene al trattamento. {{NDR|Strascicare di sedia sul pavimento}} Victor, ieri abbiamo parlato delle persone che ha ucciso. <br/> '''Zsasz''': Oh! Gli zombie. <br/> '''Professoressa Cassidy''': Sono persone, Victor. <br/> '''Zsasz''': Sono zombie, che si trascinano a fatica nella loro monotonia quotidiana, in in attesa che qualcuno arrivi a liberarli. <br/> '''Professoressa Cassidy''': Vuole dire ucciderli. I rapporti della polizia dicono che ha ammazzato – o liberato, se preferisce – venti giovani donne negli ultimi tre mesi. Tutte avevano un buco nella gola ed erano... in posa. <br/> '''Zsasz''': Sono fortunate ad essere state prescelte per il mio dono. <br/> '''Dottoressa Cassidy''': Dubito che sarebbero d'accordo con lei. <br/> '''Zsasz''': Dice? E lei, signorina Cassidy? Lei che tutte le sere prende l'ascensore, apre la serratura a sei mandate dell'appartamento 433 e si accorge di aver dimenticato ancora di comprare il cibo per i gatti. Un'altra volta. <br/> '''Dottoressa Cassidy''': Come fa a saperlo? <br/> '''Zsasz''': Lei che siede sempre sulla sua poltrona rossa con il gatto in grembo, in attesa che succeda qualcosa. {{NDR|Sussurrandolo}} Io posso fare in modo che succeda, Sarah. Io sono la sua salvezza.
* '''Dottoressa Whistler''': Trentottesimo nastro di valutazione del paziente. Nome: Victor Zsasz. Per informazione, il paziente è stato tolto dalla dottoressa Cassidy, che sta per andarsene, in seguito all'incidente della scorsa settimana. {{NDR|Strascicare di sedia sul pavimento}} Salve, Victor. Prego, si accomodi. Guardie, potete uscire. <br/> '''Guardia''': Mi spiace, dottore. Ordini del direttore. Non può restare da sola con lui. <br/> '''Dottoressa Whistler''': Capisco. Salve, Victor, come si sente oggi? Victor, non posso aiutarla se non parla. <br/> '''Zsasz''': Depresso. Questo aiuta. Riesce a entrarmi nella mente, dottore? <br/> '''Dottoressa Whistler''': Perché depresso? <br/> '''Zsasz''': Continuo a pensare a colei che se ne va, quella che avevo scelto. Mi serviva la sua tacca. Voglio la sua tacca!
* '''Dottoressa Whistler''': Victor è più sottomesso, ultimamente, ma le reazioni alle cure mediche sono scarse. {{NDR|Entra Zsasz, cantlenando}} Salve, Victor. Vorresti parlare di qualcosa in particolare? <br/> '''Zsasz''': Tagliare, tagliare, tagliare, tagliare [...] <br/> '''Dottoressa Whistler''': Victor! Così non andiamo da nessuna parte! Guardie, portatelo via! <br/> '''Guardie''': Hai sentito? Alzati! Non hai sentito? Ha un coltello! {{NDR|Urlo}} Fagli un'iniezione! Fagli un'iniezione! Oh, Dio... Ce l'ha con Bill! Lo sta tagliando! Allontanalo, allontanalo! Ci serve aiuto!
*'''Dottoressa Whistler''': Victor è in isolamento da quando ha aggredito la guardia la settimana scorsa. Mentre aspetto che me lo portino, ho il tempo di rileggere gli appunti. Sono sempre più convinta che non possa essere curato. Non mostra apatia per le vittime, sotto sotto sono convinta che ci veda tutti come prede potenziali. <br/> '''Guardia''': Dottoressa, tutto bene? <br/> '''Dottoressa Whistler''': Che cosa succede? <br/> '''Guardia Whistler''': Zsasz è sparito, è scappato dall'isolamento. Se n'è andato. <br/> '''Dottoressa Whistler''': Oh, Dio! <br/> '''Guardia''': Non si preoccupi, dottoressa, lei è al sicuro. Deve aver lasciato l'isola. <br/> '''Dottoressa Whistler''': Certo, ma qualcuno deve avvisare le autorità, potrebbe uccidere di nuovo. Avete capito? È fondamentale. {{NDR|Parlando tra sé}} Oh, no. È andato a cercare la dottoressa Cassidy. {{NDR|E telefona a quest'ultima}} <br/> '''Dottoressa Cassidy''': Pronto? <br/> '''Dottoressa Whistler''': Sarah, sono Gretchen! Sta' a sentire! <br/> '''Dottoressa Cassidy''': Oh, santo cielo! Aspetta, c'è qualcuno alla porta. <br/> '''Dottoressa Whistler''': Sarah! Non aprire la porta! Mi hai sentia? Non aprire la porta! È Zsasz, è scappato!
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== Messaggi decifrati dello spirito di Arkham ==
* Sono lo spirito di Amadeus Arkham. Grazie alle mie attività, ho salvato la città dalla maledizione.... Anche se sono condannato a restare nell'ombra per sempre. La mia storia è scolpita nell'anima di Arkham e verrà rivelata solo a chi si impegna seriamente a scoprirla.
* Il sangue della mia famiglia scorreva nel cuore di Gotham. Eravamo medici, politici e insegnati. In pratica, ripulivamo lo schifo dalla città. L'abbiamo servita e l'abbiamo protetta... Eppure ha deciso di colpirci.
* Come le vene di Gotham si riempivano di dolore e sofferenza, cominciarono a farsi sentire i primi effetti. Mio padre se ne andò per primo, infettato da non so quale morbo. Mia madre ha continuato a vivere, ma solo sognando. Sono tornato a casa per prendemi cura di lei. Viveva a letto, in pratica si limitava a respirare. Di notte le sue lacrime mi tenevano sveglio.