Mare: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-1 senza fonte
John Fitzgerald Kennedy+1
Riga 39:
*''Sei terribile, o mare; e sì mi piaci | Quando pugni col [[vento]]; s'erge negro | II flutto, poi rovesciasi spumoso, | Vien d'onda in onda ai liti, e vi si frange. | [[Notte]] piomba sul pelago, e incessanti | Rimugghiano le [[tenebre]] profonde; | Scroscia, avvampando, il fulmine, o fra torvo | Pallor l'acque crucciose metton lampi. | Sei terribile, o mare; e sì mi piace | La diva immensità delle [[Tempesta|tempeste]]''. ([[Augusto Conti]])
*''Sotto il punto volteggiante della poiana | avanza rotolando il mare fragoroso nella luce, | mastica ciecamente il suo morso di alga e soffia | schiuma sulla riva''. ([[Tomas Tranströmer]])
*Siamo legati all'oceano. E quando torniamo al mare, sia per navigarci che per guardarlo, torniamo da dove siamo venuti. ([[John Fitzgerald Kennedy]])
 
==[[Ambrogio Bazzero]]==