John McEnroe: differenze tra le versioni

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*I giudici di tennis di solito sono tennisti frustrati che non ce l'hanno fatta, o vecchi che vogliono guardare un po' di sport.<ref group="fonte" name=giugno2008/>
*I piccoli tennisti devono giocare meno tennis e provare altri sport, come ho fatto io da giovane. Ti fa crescere meglio come atleta e come persona.<ref group="fonte">Citato in Stefano Semeraro, ''[http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/tennis/201009articoli/28981girata.asp C'era una volta il tennis in America]'', ''La Stampa'', 2 settembre 2010.</ref>
*{{NDR|Rivolto alla stampa}} Il tuo Mirror rincoglionisce i ragazzi.<ref group="fonte" name=mc>Citato in [[Emanuela Audisio]], ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/11/13/la-sfida-di-mcenroe-il-tennis-ribelle.html La sfida di McEnroe il tennis ribelle degli anni Ottanta]'', ''la Repubblica'', 13 novembre 2005.</ref>
*La decisione di [[Björn Borg|Borg]] di ritirarsi è stato uno dei grandi dolori della mia carriera. [...] Giocare quando Bjorn e [[Jimmy Connors]] era numero uno e numero due e far parte del giro è stato, in un certo senso, come vivere un sogno. Non parlo del resto, il tennis era indubbiamente al massimo del suo splendore.<ref group="fonte">Citato in Folley, p. 16.</ref>
*[[Rod Laver|Laver]] è stato il mio idolo fin da ragazzo. Per me ha sempre rappresentato il massimo per come giocava e quello che ha vinto. Un campione straordinario, vorrei assomigliargli.<ref group="fonte">Citato in Farro, p. 15.</ref>
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*Se mi avessero detto 30 anni fa che avrei fatto il commentatore televisivo, avrei risposto 'Non insultatemi'.<ref group="fonte">Citato in Marco Sicolo, ''[http://www.ubitennis.com/2009/09/04/227034-rafa.shtml Notizie Smash]'', ''Ubitennis.com'', 4 settembre 2008.</ref>
*Secondo me ci dovrebbero essere meno tornei femminili. Le [[donna|donne]] nel tennis sono migliorate più che in qualsiasi sport, ma non bisognerebbe spremerle troppo. Il gioco è diventato sempre più fisico, e oggi sul campo ci si deve confrontare non solo con le difficoltà che ti procura l'avversario, ma anche da quelle che ti gettano addosso le tue stesse aspettative. Le donne non possono giocare lo stesso numero di tornei dei maschi. Lo si capisce dal numero di infortuni che si verificano, molte tenniste si accorgono troppo tardi che avrebbero dovuto ridurre il loro programma.<ref group="fonte">Citato in Stefano Semeraro, ''[http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=119&ID_articolo=196&ID_sezione=263 McEnroe: "Le donne non possono giocare quanto gli uomini"]'', ''La Stampa'', 27 agosto 2010.</ref>
*{{NDR|Rivolto all'arbitro George Grimes}} Sei una disgrazia per l'umanità.<ref group="fonte" name=mc/>
*So di avere un problema. Quando entro in campo, divento un maniaco.<ref group="fonte">Citato in Piero Pardini, ''[http://www.ubitennis.com/2008/11/15/132810-citazioni_bordo_campo_ottobre.shtml Citazioni a bordo campo]'', ''Ubitennis.com'', ottobre 2008.</ref>
[[Immagine:John McEnroe WTT.jpg|thumb|John McEnroe in campo]]
*{{NDR|Su come abbia potuto perdere la finale del Roland Garros '84}} Sono quindici anni che me lo chiedono. Non so più cosa dire. Penso si sia trattato di una distorsione spazio-temporale, qualcosa sul tipo di ''[[Star Trek]]'' o roba simile.<ref group="fonte">Citato in Farro, p. 97.</ref>
*{{NDR|Nel 1981}} Spero di riuscirci un giorno [a vincere il [[Open di Francia|Roland Garros]]]. Non si è dei grandi tennisti se non si vince almeno una volta in Francia.<ref group="fonte">Citato in Folley, p. 44.</ref>
*Ti trovi là in mezzo, tutto solo, a combattere fino alla morte sotto gli occhi di persone che mangiano panini al formaggio.<ref group="fonte" name=mc/>
*Uno come [[Fabrice Santoro|Santoro]] non farà mai quarti in uno Slam! <ref group="fonte">Citato in [[Andrea Scanzi]], ''[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=241&ID_articolo=47&ID_sezione=523 Australian Open Day 3: Le ultime magie di Santoro]'', ''La Stampa'', 21 gennaio 2009.</ref>
*Vincere a Wimbledon era diventato secondario. La cosa cui tenevo di più era di evitare ulteriori scenate. In quella partita mi ero reso talmente ridicolo che tutto quello che volevo era filarmene al più presto.<ref group="fonte">Citato in Folley, p. 37.</ref>