Henry Kissinger: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
spazi, minuzie
Riga 11:
 
===''Gli anni alla Casa Bianca''===
* È difficile che la fiducia di altre Nazioni in un Paese sia superiore a quella che il Paese ha di sé. (1980, p. 57)
* Un popolo non deve mai perdere la fede in sé stesso: coloro che sguazzano felici nelle imperfezioni della loro società o le trasformano in una scusa per abbandonarsi a un'orgia nichilistica finiscono in genere col corrodere tutti i vincoli sociali e morali e a lunga scadenza, con il loro attacco spietato a tutte le credenze, non fanno altro che moltiplicare le sofferenze. (1980, p. 199)
* Un leader non è tenuto a correre dietro ai sondaggi d'opinione, ma a preoccuparsi delle conseguenze delle sue azioni. Gli chiederanno conto dei disastri anche se la decisione che li ha provocati aveva riscosso, quando è stata presa, il consenso generale. (1980, p. 245)
* La pianificazione [[comunismo|comunista]] incentiva i funzionari non a produrre di più, ma a sottovalutare ufficialmente il potenziale produttivo, in modo che poi non si possa rimproverare loro di non essere riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati. (1980, p. 133)
* Le colombe hanno dimostrato di essere un uccello estremamente pericoloso.<ref>Per "colombe", in contrapposizione ai "falchi", Kissinger si riferisce qui ai pacifisti che volevano il ritiro degli americani dal Vietnam a qualsiasi costo.</ref> (1980, p. 247)
* Uno Stato non ottiene alcun vantaggio nel cercare di far passare una strategia confusa per una politica moderata. L'avversario infatti penserà che la buona volontà sia acquiescenza e l'autocontrollo debolezza: quando, dopo mille sforzi, si torna una buona volta a difendere in modo chiaro i propri interessi, l'altra parte resterà sinceramente sorpresa, o si sentirà addirittura vittima di un inganno. (1980, p. 452)
* Secondo me una strategia politica deve basarsi come minimo su questi tre elementi: un'analisi rigorosa, che stabilisca l'ambito delle scelte possibili; una preparazione meticolosa; e infine la capacità di prendere subito l'iniziativa. Quando è in atto una crisi, la passività non fa che accrescere l'impotenza: alla fine ci si trova costretti ad agire proprio sui problemi e nelle condizioni di gran lunga meno favorevoli. (1980, p. 489)
 
==Citazioni su Henry Kissinger==