Nico Perrone: differenze tra le versioni

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A sinistra, una consolidata rappresentazione ha descritto la Democrazia Cristiana come il partito che ha occupato il potere pubblico per circa cinquant'anni, governando in virtù di un ideale patto conservatore con la borghesia post-fascista, la grande industria e gli agrari, prendendosi responsabilità gravi.
===Citazioni===
*Forse proprio i suoi successi economici, sanzionati internazionalmente, la sua influenza e una certa autonomia nelle relazioni internazionali, contenevano delle insidie per l'Italia. Non si sarebbe potuto a lungo consentire a un paese minore per definizione e per tacito accordo fra i grandi veri della terra, di sviluppare ulteriormente un ruolo di tale rilevanza, con un disegno di marcata diversità rispetto agli altri paesi occidentali quanto a peso dello stato nell'economia e singolare politica di vera e propria ''welfare society''. Tanto più nel momento in cui, scomparsa nelle [[relazioni internazionali]] la bipolarità, si volevano ridisegnare gli equilibri del mondo e si manifestavano iniziative assai forti per l'edificazione di un'egemonia unica e globale, che non tollera opinioni, tendenze, sistemi divaricanti. (p. 106)
===[[Explicit]]===
Terminata, con la caduta dell'impero sovietico, quella rappresentazione di sé e quella effettiva funzione della DC, essa ha perduto l'appoggio americano, e un ex direttore della CIA (1993-95), R. James Woolsey, ha voluto farci sapere che proprio dall'America sarebbe stata incoraggiata, per favorire la "libera iniziativa", la rigenerazione giudiziaria del sistema italiano. Che ha avuto come conseguenza anche la cancellazione della DC.