Aldo Capitini: differenze tra le versioni

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==''Italia nonviolenta''==
*Il vero [[XX secolo|Novecento]] comincia nel 1917, con la [[Rivoluzione d'ottobre|rivoluzione russa]] e con l'intervento americano fuori dal proprio continente. Sono i due fatti che questo secolo dovrà assimilare e risolvere, preparando altro.
*Il ferreo [[Impero romano|impero]] di [[Roma]] fu vinto da chi era persuaso, nella parola e nei fatti, di una verità più alta.
*Ma che importa perdere qualche cosa se si acquista ciò che vale e sovrabbonda? Proprio questo senso del «sovrabbondare» è uno dei temi principali del Vangelo, di presenza, di valore, di letizia nel convito, di infinito compenso alle anguste e tempestose soddisfazioni e attaccamento alla vecchia realtà.
*Risulta subito evidente un carattere dell'[[Obiezione di coscienza|obbiezione di coscienza]], dovunque sia stata fatta: essa non è qualche cosa di negativo, ma è atto affermativo di un valore, di una visione ideale, fondazione di un rapporto spirituale (con Dio, con la società degli uomini, o con entrambi).<br />E questo atto affermativo è tale non solo per il fatto che è riferito ad una visione ideale che si vuol seguire, e incarnare iniziandola nel mondo, ma anche perché, per le difficoltà che esso incontra e le conseguenze avverse che si tira addosso, richiede un animo tutt'altro che vile, e profondamente persuaso. Se il soldato deve dare uno strappo ad un modo di vita abitudinario, quieto, piacevole e senza colpi, l'obbiettore di coscienza deve andare anche più in là, perché deve farsi forza contro quello stare insieme e in tanti che è nei soldati, e quel certo movimento ed esaltazione fisica; e, invece, affrontare decisamente e calmamente l'esser solo, inerme, colpito, oltre alla croce dell'accusa di viltà.
*Quanto farebbero meglio i governi di Stati specialmente esigui a dedicare tanto delle loro spese, invece che ad eserciti e a marine insufficienti e destinate a diventar mercenarie, alla preparazione dell'attrezzatura e dell'addestramento in una decisa ''noncollaborazione'' con l'eventuale invasore!
*La nuova realtà è la compresenza non solo dei proletari, ma di tutti i sofferenti, di tutti i morti, dell'interiorità di tutti. Il [[Karl Marx|Marx]] è il profeta di un regno di Dio inteso secondo il realismo terreno politico per una classe eletta dalla Storia, il proletariato; noi dobbiamo affermare che la nuova realtà è di tutti gli oppressi, i sofferenti, i morti: è la compresenza infinita di tutti.
*Racconta il [[Nikolaj Aleksandrovič Berdjaev|Berdiaeff]] di un socialista democratico che gli disse di [[Lenin]]: «egli non fa differenza tra il bene e il male» (''Au seuil de la nouvelle Époque'', p. 40). Questo perché Lenin era tutto teso alla rivoluzione; e il resto gli pareva di poca importanza. Il male per lui sarebbe stato non gettarsi nella rivoluzione. Davanti al [[Regno dei Cieli|regno dei cieli]] Gesù provava un sentimento simile, e il vero peccato era dormire, non vigilare, non essere pronti ad accogliere l'imminente Regno; gli altri peccati erano meno gravi.
 
==''Religione aperta''==