Vittorio De Sica: differenze tra le versioni
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*Ho fatto ''La compagnia dei matti'' e mi rovinai la reputazione di attore bello, diciamo così. Il truccatore mi truccò talmente male, mi mise i baffi alla cinese e io, con quel nasone e molto magro, ero talmente brutto come amante di quella povera [[Elena Lunda]], protagonista del film, che Pittalunga, l'allora padrone assoluto del cinema italiano, decretò che io non sarei mai più entrato in uno studio cinematografico. <ref name=Scaglione>citato in Massimo Scaglione, ''I Divi del Ventennio, per vincere ci vogliono i leoni...'', Lindau, 2005</ref>
*Io ho guadagnato fama e quattrini lasciandomi guidare dalla pigrizia. Il mio sorriso mi ha regalato un'anima allegra che non mi appartiene. Il mio destino è un altro: sul vertice dei quarant'anni ricomincerò la mia vita di attore. <ref name=Scaglione/>
==Citazioni su Vittorio De Sica==
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*Papà è spirato tra le mie braccia il 13 novembre 1974 all'ospedale di Neuilly-sur-Seine, vicino a [[Parigi]]. Io recitavo in teatro a [[Milano]]. Mia madre mi ha chiamato. Ho preso il primo aereo. Sono arrivato all'ospedale, ho visto papà. Il vestito attaccato alla stampella. Quello blu. Gessato. Elegante. Non aveva più voce. Mi disse: "Christian, molla tutto e vieni via con me, mi faccio un ultimo ciclo della cura, poi torniamo a Montecarlo. Stai vicino a mamma, Christian, e soprattutto guarda che bel culo che c'ha quell'infermiera". ([[Christian De Sica]])
*Vittorio De Sica sarà uno spiritoso [[Cary Grant]]. ([[Massimo Scaglione]])
== Note ==
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