André Gide: differenze tra le versioni

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'''André Paul Guillaume Gide''' (1869 – 1951), scrittore francese, premio Nobel per la letteratura.
 
== Citazioni di André Gide ==
*A volte mi sembra che scrivere impedisca di vivere, e che ci si possa esprimere meglio coi fatti che con le parole. (da ''I falsari'')
*Benché sposi un punto di vista imparziale, il punto di vista del vero naturalista, M. Proust fa del vizio un ritratto più biasimevole di ogni invettiva. Bolla a fuoco ciò di cui egli parla e rende servizio ai buoni costumi più efficacemente di quanto possano farei più stringenti trattati di morale. Egli ammette che certi casi di omosessualità siano guaribili. Se qualcosa può guarire un invertito è proprio la lettura di queste pagine dove attingerà il sentimento della sua propria riprovazione infinitamente più importante della riprovazione dell'autore. (dalla lettera a Proust del 3 maggio 1921, fingendo di recensire ''Swann''; citato in Alessandro Piperno, ''Alla recherche di Proust'', in ''Il secolo gay'', ''Diario del mese'', gennaio 2006, p. 41)
*Ciò che sfugge alla [[Logica|logica]] è quanto v'è di più prezioso in noi stessi. (da ''Diario'')
*Chiunque ama veramente rinuncia alla sincerità. (da ''I falsari'')
*Famiglie! Vi odio! Focolari chiusi; porte serrate; geloso possesso della [[felicità]]. (da ''I nutrimenti terrestri'')
*Il numero di stupidaggini che una persona intelligente può dire in un giorno è incredibile. E senza dubbio io ne direi quanto gli altri, se non tacessi più spesso. (dai ''Diari'')
*La crudeltà è il principale attributo di [[Dio]]. (da ''I falsari'')
*La [[fede]] solleva delle montagne; sì: delle montagne d'assurdità. (da ''Diario'')
*La [[responsabilità]] dell'uomo aumenta col diminuire di quella di Dio. (dai ''Diari'')
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*Non si avverte la propria [[catena]] quando si segue spontaneamente colui che trascina; ma quando si comincia a resistere e a camminare allontanandosi, si soffre molto. (da ''La porta stretta'')
*Peccato è tutto ciò che oscura l'anima. (da ''La sinfonia pastorale'')
*Se si potesse recuperare l'intransigenza della gioventù, la cosa che ci indignerebbe maggiormente sarebbe il vedere quello che siamo diventati. (da ''I falsari'')
*Vi sono strane possibilità in ciascun uomo. Il [[presente]] sarebbe pieno di ogni possibile avvenire, se già il passato non vi proiettasse una [[storia]]. (da ''I falsari'')
 
==Senza fonte==
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*Le [[Azione|azioni]] più decisive della nostra [[vita]] sono il più delle volte azioni avventate.
*Le [[Idea|idee]] più chiare e precise sono le più pericolose, perché non si osa più cambiarle.
*Liberarsi non è molto difficile. È più difficile rimanere liberi. (da ''L'immoraliste'')
*Meno che a chiunque altro, ciascuno vuole somigliare a se stesso. (da ''L'immoraliste'')
*Meno è intelligente il bianco, più gli sembra che sia stupido il negro.
*Non credo al [[diavolo]], ma è proprio quello che il diavolo spera: che non creda in lui.
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*Se un [[Filosofia|filosofo]] vi dà una risposta, non siete più in grado di capire nemmeno la domanda che avevate posto.
 
== ''IncontriI e pretestifalsari'' ==
===[[Incipit]]===
Esito da due giorni: fare o non fare raccontare il mio romanzo da Lafcadio in prima persona? {{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
 
===Citazioni===
*A volte mi sembra che scrivere impedisca di vivere, e che ci si possa esprimere meglio coi fatti che con le parole. (da ''I falsari'')
*Chiunque ama veramente rinuncia alla sincerità. (da ''I falsari'')
*La crudeltà è il principale attributo di [[Dio]]. (da ''I falsari'')
*Se si potesse recuperare l'intransigenza della gioventù, la cosa che ci indignerebbe maggiormente sarebbe il vedere quello che siamo diventati. (da ''I falsari'')
*Vi sono strane possibilità in ciascun uomo. Il [[presente]] sarebbe pieno di ogni possibile avvenire, se già il passato non vi proiettasse una [[storia]]. (da ''I falsari'')
 
==''Incontri e pretesti''==
*Allora perché raccontarlo? Vi rendete conto che tutto ciò non ha nessun interesse? Dovete capire che vi sono due mondi: quello che è senza che se ne parli, e lo si chiama mondo reale, perché non si ha nessun bisogno di parlarne per vederlo. L'altro è il mondo dell'arte, e di questo bisogna parlarne, perché altrimenti non esisterebbe [...].
*Credono che tutti i pensieri nascano nudi... Non capiscono che io non posso pensare che sotto forma di racconto. Lo scultore non cerca di tradurre in marmo il proprio pensiero: egli pensa direttamente come se già tutto fosse di marmo, egli pensa in marmo.
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==''L'immoralista''==
*Bisogna lasciare la [[ragione]] agli altri perché questo li consola del non avere altro.
*Che cos'è il racconto della felicità? Solamente ciò che la prepara, o ciò che la distrugge si può raccontare.
*Il [[futuro]] toglie incanto all'ora presente più di quanto il presente non tolga l'incanto al passato.
*Ho l'abitudine di essere discreto solo per ciò che mi viene confidato; per quello che vengo a sapere da solo la mia curiosità, confesso, è senza limiti.
*Il [[futuro]] toglie incanto all'ora presente più di quanto il presente non tolga l'incanto al passato.
*Le più belle opere dell'uomo sono ostinatamente piene di dolore.
*Liberarsi non è molto difficile. È più difficile rimanere liberi. (da ''L'immoraliste'')
*Meno che a chiunque altro, ciascuno vuole somigliare a se stesso. (da ''L'immoraliste'')
*Non c'è niente che ostacola la [[felicità]] quanto il ricordo della felicità.
*Sapersi liberare non è niente: il difficile è saper essere liberi.
*Che cos'è il racconto della felicità? Solamente ciò che la prepara, o ciò che la distrugge si può raccontare.
*Non posso pretendere che gli altri abbiano le mie virtù. È già molto se ritrovo in essi i miei [[Vizio|vizi]].
*Le più belle opere dell'uomo sono ostinatamente piene di dolore.
*Non si può allo stesso tempo essere sinceri e sembrare tali.
*Sapersi liberare non è niente: il difficile è saper essere liberi.
 
==[[Incipit]] di alcune opere==