Pindaro: differenze tra le versioni

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:''ἄριστον μὲν ὕδωρ'' (da ''Odi'', Prima olimpica, 1)
*Pianta effimera noi, cos'è il vivente?<br>Cos'è l'estinto? – Un sogno d'ombra è l'uomo. (da ''Pitica VIII'', v. 135; citato in ''Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso'')
:Siamo effimeri: che cosa si è? Che cosa non si è? Sogno di un'ombra è l'uomo.<ref>Citato in Agnese Cini Tassinario, ''Appendice storico-critica'', in ''Qohèlet'', Einaudi, Torino, 2000, p. 46. ISBN 88-06-15180-0</ref>
*Quando la città che celebro sarà distrutta, quando gli uomini che canto saranno scomparsi nell'oblio, le mie parole perdureranno. (citato<ref>Citato in [[George Steiner]], ''Una lettura ben fatta'', in ''Nessuna passione spenta'', p. 9).</ref>
*[…] i bellissimi canti: quelli solo raggiungono un onore senza morte: l'opera grande, nel silenzio, muore. (da ''Frammenti'', traduzione di Enzo Mandruzzato)
*La legge sovrana di ogni cosa, mortale e immortale, guida facendola giusta l'azione più violenta con mano suprema.
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*[…] e io sopporto soltanto più poeti, che tra l'altro hanno anche dei pensieri, come Pindaro e Leopardi. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Un solo poeta lirico ha ancora inteso la sua arte unicamente come glorificazione di quanto esiste di regale, di vittorioso e di magnifico nel mondo, dove la gloria totale è il preciso necessario confluire delle due glorie: della trasfigurante e della trasfigurata. ([[Hans Urs von Balthasar]])
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==