Guido Piovene: differenze tra le versioni

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*La bellezza di [[Napoli]] cresce di giorno in giorno, di settimana in settimana, via via che scopre i suoi segreti, finché si giunge a intendere che veramente è questo il più bel golfo della terra.
*La [[Calabria]] sembra essere stata creata da un Dio capriccioso che, dopo aver creato diversi mondi, si è divertito a mescolarli insieme.
*{{NDR|A [[Siena]]}} Nei giorni della [[Palio di Siena|corsa]] tutto è sospeso, l'appetito come l'amore e l'amministrazione pubblica. [...] La sera {{NDR|dopo il Palio}}, vi sono due Siene. Luce, vino e tripudio nella contrada vincitrice e nelle alleate. Ma se si sbircia nella contrada nemica, si crede d'essere in una città abbandonata; le finestre e gli usci sprangati, buio, silenzio e lutto. (pp. 387-388)
*Questa graziosa cittadina {{NDR|[[Cesena]]}}, circondata di bei frutteti, e perciò a primavera ravvolta di una nuvola d'alberi bianchi e rosa, addossata a un colle e dominata da una rocca che la include in parte, è nota anche nella cronaca delle ultime guerre, perché diede un buon numero di aviatori medaglia d'oro. Ivi ho raccolto molto di quel colore romagnolo, che ho poi versato in queste pagine solo in minima parte.
*[[Salerno]] è diversa da Napoli, nell'apparenza e nello spirito. Qui veramente cadono molti luoghi comuni sull'Italia meridionale. L'aspetto è infatti quasi settentrionale, e la pulizia quasi svizzera. I discorsi sono secchi, brevi, propri di persone attive. [...] Coloro che conoscono la vita salernitana nell'intimo mi dicono ch'essa è un miscuglio, tipico dell'Italia meridionale in questa fase di passaggio, e nei luoghi di punta, di usanze ancora patriarcali e di modernismi talvolta anche strani ed eccessivi. [...] Osservando bene Salerno, si ha dunque l'impressione di un centro abbastanza tipico della fase di trasformazione dell'Italia meridionale. L'industrializzazione e il benessere sono in progresso, anche se le antiche passività gravino ancora fortemente.