Cielo: differenze tra le versioni
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*''Mare caelo miscere''
:Mescolare il [[mare]] con il cielo. ([[Modi di dire latini|modo di dire latino]])
*''O ciel, sei bello quand'azzurro fulgi, | E se d'orror ti cinge la tempesta
*''Ringrazio il ciel, ch'in quest'alme contrade | Drizzò i miei passi, e più ringrazio [[Amore]], | Che mostrò a gli occhi miei tanta beltade.'' ([[Angelo di Costanzo]])
*''Sciocco è chi a contrastar col ciel s'ingegna, | Il tuo destin a tal ben non si degna; | Ond'è dispersa al vento ogni fatica''. ([[Angelo di Costanzo]])
*Scusatemi, mentre
*Un punto microscopico brilla, poi un altro, poi un altro: è l'impercettibile, è l'enorme. Questo lumicino è un focolare, una stella, un sole, un universo; ma questo universo è niente. Ogni numero è zero di fronte all'infinito. L'inaccessibile unito all'impenetrabile, l'impenetrabile unito all'inespicabile, l'inespicabile unito all'incommensurabile: questo è il cielo. ([[Victor Hugo]])
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