I fratelli Karamazov: differenze tra le versioni

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*Con l'[[amore]] tutto si riscatta, si salva tutto. Se io, che sono un peccatore come te, mi sono commosso e ho avuto pietà di te, tanto più ne avrà Dio. [...] Va' e non temere. (Starets Zosima: cap. III, 1994, p. 74)
*L'[[amore]] astratto brama gesta immediate, edificanti perché tutti lo notino. Si giunge effettivamente anche al punto di sacrificare la vita purché non vada troppo per le lunghe e si concluda al più presto, come sulla scena, così che tutti vedano e plaudano. L'amore attivo è fatica e perseveranza. (Starets Zosìma: cap. IV, 1994, p. 82)
*Ma annientate nell'uomo la fede nella propria [[immortalità]], e non solo in lui si inaridirà di colpo l'amore, bensì qualsiasi forza vitale in grado di perpetuare la vita nel mondo. E non basta: allora non vi sarà più nulla di immorale e tutto sarà lecito, persino l'antropofagia. (cap. IVVI, 1994, p. 98)
*Perché non abbia a capire male: "Il delitto non solo deve essere lecito, ma persino riconosciuto come la più intelligente via d'uscita, la sola necessaria per ogni ateo!" È così o non è cosi? (Dmítrij: cap. VI, 1994, p. 98)
*Ma anche il [[Martiri|martire]] ama talora divertirsi con la propria disperazione, mosso quasi dalla disperazione stessa. (Starets Zosima: cap. VI, 1994, p. 99)