Ernesto Balducci: differenze tra le versioni

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*I cristiani non fanno gruppo a sè, perché il loro compito è di essere dentro l'umanità, come un fermento di speranza, una indicazione possibile, una anticipazione incredibile.
*I fatti hanno la verità, il concetto è già un duplicato in cui si annida l'astuzia.
*L'[[Eucarestia]] che non prorompa come bisogno di creare fraternità nel mondo è un rito di consolazione, un rito sacro abusivo.
*Là dove si difende un principio che è in sè rispettabile ma che si fa valere contro l'uomo, ivi c'è il peccato.
*La fede deve vivere in un riferimento alla Parola di Dio che, certo, va proclamata nella comunità cristiana, ma sempre più negli spazi del vivere profano.
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*La vita è una totalità: amarla, custodirla, diffonderla in tute le sue manifestazioni è il modo di esistere da cristiani nel mondo.
*Le verità semplici fan cascare il sistema che ha molte verità e tutte complicate, il cui fine è che tutto resti come ora.
*Noi non possiamo dire parole di fede con purezza, se non dentro il sentiero degli altri.
 
==Note==