Luigi Einaudi: differenze tra le versioni

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*La [[libertà]] economica è la condizione necessaria della libertà politica. (da ''Chi vuole la libertà?'', ''Corriere della sera'', 13 aprile 1948)
*La pianta della concorrenza non nasce da sé, e non cresce da sola; non è un albero secolare che la tempesta furiosa non riesce a scuotere; è un arboscello delicato, il quale deve essere difeso con affetto contro le malattie dell'egoismo e degli interessi particolare, sostenuto attentamente contro i pericoli che da ogni parte lo minacciano sotto il firmamento economico. (da ''Economia di concorrenza e capitalismo storico'', giugno 1942, p. 65)
*Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la [[industriosità|vocazione naturale]] che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi. (da Dogliani, ''[http://books.google.it/books?id=KwbnEN8BKE4C&pg=PA114&lpg=PA114&dq=%5BDogliani+(CN)+15+settembre+1960&source=bl&ots=fJ_84Ulw0v&sig=UrCiIWV2PkdFfqS_xAWOshmb6II&hl=it&sa=X&ei=5gxMT62RMo7GswaDrM2fDw&ved=0CC4Q6AEwAQ#v=onepage&q=%5BDogliani%20(CN)%2015%20settembre%201960&f=false Dedica all’impresa dei Fratelli Guerrino]'', 15 settembre 1960)
 
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*Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. È la [[industriosità|vocazione naturale]] che li spinge; non soltanto la sete di guadagno. Il gusto, l'orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie ed investono tutti i loro capitali per ritirare spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi.
 
==''Lo scrittoio del Presidente''==