Sof'ja Tolstaja: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Sof'ja Tolstaja: Lev L'vovič Tolstoj
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*Il male che quella donna fece al marito e all'umanità è incalcolabile. Era insistente, senza alcuna pietà, e niente la fermava nei suoi mezzi di attacco. E tuttavia, se per difetti innati era incapace d'essere, secondo l'espressione di Gogol', «la guardia dell'anima di suo marito», come lo fu ad esempio la moglie di Gandhi, era tuttavia obbligata a rispettare i suoi diritti più sacri [...]. ([[Victor Lebrun]])
*Il primo personaggio della casa è la mamma. Ogni cosa dipende da lei. È lei a ordinare il menu a Nikolaj il cuoco, lei che permette di uscire, lei che cuce le nostre camicie. Sta sempre allattando, corre da un capo all'altro della casa per tutta la giornata. Con lei si possono fare i capricci, ma di tanto in tanto si arrabbia e ci punisce.<br />Sa tutto meglio di tutti.<br />Sa che ci si deve lavare tutti i giorni, che a desinare bisogna mangiare la minestra, parlare francese, comportarsi bene, non strisciare i piedi per terra, non mettere i gomiti sul tavolo. Se dice che non si deve andar fuori a giocare perché pioverà, si può essere sicuri che pioverà davvero, perciò bisogna obbedirle. Quando ho la tosse mi da le pastiglie di liquirizia e le «gocce del re di Danimarca», così mi piace molto tossire. Quando la mamma mi ha messo a letto e se ne va a suonare il piano con papà, io non riesco ad addormentarmi, mi dispiace che mi abbiano lasciato solo, allora comincio a tossire e non la smetto finché la balia va ad avvertire la mamma, e mi agito perché ci mette troppo tempo a venire. Non mi addormenterei per nessuna ragione prima che sia venuta e prima che, versate dieci gocce in un bicchierino, non me le abbia fatte bere. ([[Il'ja Tolstoj]])
*Mia madre, colei che ha reso felice e grande Tolstoj. ([[Lev L'vovič Tolstoj]])
 
==Note==