Inferno: differenze tra le versioni

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George MacDonald
Bertrand Russell; tolgo Dante che non mi sembra pertinente, almeno così inserita
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*''Dicono che tremano i monti e si adirano gli abeti | Quando la [[notte]] rode i chiodi delle tegole perché vi entrino i folletti | Quando l'inferno sugge lo spumeggiante travaglio dei torrenti | O quando la scriminatura dell'albero del pepe diviene cencio della tramontana''. ([[Nikos Gatsos]])
*Di dolorosi pensieri sono l'anime torme[n]tate nel ninferno, perché co molta pena si ricorderanno quello che co molto diletto hanno già comesso, acciò che lo stimolo della memoria acresca la pena, quanto il diletto ha piú acceso il peccato. ([[Bono Giamboni]])
*Dinnanzi a me {{NDR|l'Inferno}} non fur cose create | se non etterne, e io etterna duro. | Lasciate ogni [[speranza]] o voi ch'entrate. ([[Dante Alighieri]])
*Due concezioni dell'inferno. Quella comune (sofferenza senza consolazione); la mia (falsa beatitudine, credersi per errore in paradiso). ([[Simone Weil]])
*È più facile per l'immaginazione comporsi un inferno con il dolore che un paradiso con il piacere. ([[Antoine de Rivarol]])
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*Si è sempre tentato di tenere insieme gli uomini con la forza o le minacce. La minaccia dell'inferno era un tentativo di questo tipo. ([[Karl Popper]])
*Siamo tutti in fondo a un inferno, dove ogni attimo è un miracolo. ([[Emil Cioran]])
*[...] soltanto gente crudele può aver inventato l'inferno. Persone con sentimenti umani non avrebbero gradito l'idea che quanti sulla terra fanno cose condannate dalla moralità della loro tribù, debbano soffrire eternamente senza nessuna possibilità di riscatto. Non credo che la brava gente possa accettare un'idea simile. ([[Bertrand Russell]])
 
==Voci correlate==