Bhagavadgītā: differenze tra le versioni

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*La ''Gita'' insegna pure che non è necessario rinunciare al mondo. Non vi dev'essere alcun vero conflitto fra vita ordinaria e vita spirituale: tutto quel che è necessario è agire liberi da attaccamento. ([[Jean Campbell Cooper]])
*La Gita non sostiene certo la guerra, ciò che sostiene è la difesa attiva e disinteressata del dharma. Se sinceramente seguito, il suo insegnamento avrebbe potuto cambiare il corso dell'umanità. Può ancora cambiare il corso della storia indiana. ([[Sri Aurobindo]])
*La grande originalità della ''Bhagavad Gītā'' sta nell'aver insistito sullo «yoga dell'azione», che si realizza «rinunciando ai frutti dei propri atti», e questo è anche il principale motivo del suo successo, che non ha precedenti in India. ([[Mircea Eliade]])
*Nella ''Bhagavad Gītā'' viene anche dimostrata rigorosamente l'omologia delle tre 'vie' soteriologiche, in un celebre episodio che si apre con la 'crisi esistenziale' di Arjuna e si conclude con una rivelazione esemplare relativa alla condizione umana e alle 'vie' di liberazione. ([[Mircea Eliade]])
*Per migliaia di persone essa è la ''vera'' madre, in quanto produce il ricco latte del sollievo nelle difficoltà. Io l'ho chiamata il mio dizionario spirituale, perché non mi ha mai abbandonato nell'angoscia. Si tratta inoltre di un libro esente da faziosità e dogmi. Il suo appello è universale. Non considero la Gita un libro astruso. Senza dubbio i dotti riescono a vedere delle astrusità in tutto quello che gli capita a tiro. Però, a mio avviso, un uomo di intelligenza normale non dovrebbe trovare difficoltà a recepire il semplice messaggio della Gita. Il suo sanscrito è incredibilmente semplice. ([[Mahatma Gandhi]])
*Quando leggo la Bhagavad-Gita e rifletto su come Dio creò questo universo, ogni altra cosa mi sembra così superflua. ([[Albert Einstein]])