Raffaele Cantone: differenze tra le versioni

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* E qui si aggancia l'altra considerazione. E cioè quella del rapporto dei campioni dello sport con i giovani, con la società civile, con le tifoserie. Personaggi visti, oggettivamente, come simboli. E a loro non può non competere la responsabilità, per questo, di essere simboli positivi: di riscatto sociale e di capacità personale premiata attraverso i successi sportivi, la fama, il denaro. Se sporcano la loro immagine con frequentazioni dubbie e censurabili, se aderiscono acriticamente alle richieste che arrivano dai loro agenti e accettano i tour nelle Vele di Scampia, inquinano il simbolo e il valore sociale proprio e dello sport. (''"Sport pulito e simboli da proteggere"'', Raffaele Cantone su Il Mattino di Napoli, ed. nazionale di lunedì 6 giugno 2011; citato nel [http://controlemafie.wordpress.com/2011/06/06/sport-pulito-e-simboli-da-proteggere-raffaele-cantone-ne-il-commento-su-il-mattino-di-napoli-ed-nazionale-di-lunedi-6-giugno-2011/ blog di ''Contro le mafie'']).
* Il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, ha stabilito, con un atto vincolante per tutte le parrocchie che rientrano nella sua giurisdizione, il divieto sia di celebrazione di funerali pubblici per mafiosi, camorristi e malavitosi di ogni risma, sia l'inibizione per questi ultimi dalla possibilità di fare da padrino (o madrina) in battesimi, cresime e matrimoni.[...] Ed infine la decisione di Sepe potrà rappresentare esempio per tutti gli altri corpi intermedi (partiti, sindacati, ordini professionali etc) ad assumere decisioni responsabili ed autonome di contrasto alle mafie, smettendo di pensare che questo debba essere delegato soltanto a magistrati e forze dell'ordine. (''"Un gesto che vale più di una scomunica"'', Raffaele Cantone, su Il Mattino di Napoli, ed. nazionale di sabato 14 maggio 2011; citato nel [http://controlemafie.wordpress.com/2011/05/14/un-gesto-che-vale-piu-di-una-scomunica-raffaele-cantone-ne-il-commento-su-il-mattino-di-napoli-ed-nazionale-di-sabato-14-maggio-2011/ blog di ''Contro le mafie'']).
* {{NDR|Voi giovani potete dare prima di tutto}} un contributo di attenzione – io credo che tenere altissima l'attenzione rispetto a certi fenomeni è importante – e sopratuttosoprattutto anche un contributo di conoscenza. Bisogna smetterla col pensare che certi fenomeni tanto sono lontani, che sono fenomeni che riguardano il meridione (dall'intervista a ''Cattolica & Dintorni'', 18 dicembre 2009; [http://www.youtube.com/watch?v=sVuNaOA5KTg visibile su YouTube (minuto 3:10)])
* Sono convintissimo che questa è una battaglia anche sul piano culturale. La conoscenza dei fenomeni è indispensabile per vincere. (''ibidem'', minuto 4:00)
* Sul piano della repressione sono stati fatti grandissimi passi avanti, molto meno sul piano della prevenzione. Per esempio, io credo che lo Stato debba mettere in campo una serie di strutture di prevenzione dell'infiltrazione (mafiosa) nel mondo dell'economia, in questo momento in particolare, che per esempio è un momento di crisi, dove c'è il rischio che capitali mafiosi possano essere utilizzati per l'immissione in un circuito economico che ha bisogno tantissimo di denaro. In questo momento, le istituzioni di controllo, la Banca d'Italia, l'ufficio italiano cambi, la Consob, mi auguro che stiano facendo il controllo su quali soldi stanno girando nei mercati, perché questo è un momento di grande pericolosità. (''ibidem'', minuto 2:05)