Giacomo Biffi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Donluca (discussione | contributi)
Donluca (discussione | contributi)
Riga 45:
==''Pecore e pastori''==
*Con l'atto di fede cambia la prospettiva su tutto. Se qualcosa nella vita dei singoli credenti e delle comunità cristiane si impone e si sviluppa senza apprezzabile differenza dalla visione antropologica e cosmologica di chi non crede, c'è da dubitare dell'autenticità dell'atto di fede.
*Il cuore davvero credente è affascinato dall'ortodossia e dalla sua capacità di far crescere lo spirito e approssimarlo a Dio.
*In nessun campo che sia propriamente umano, l'aver fede o il non aver fede può essere giudicato irrilevante.
*L'interlocutore del Dio che si rivela è l'uomo in quanto uomo, non l'uomo nelle sue determinazioni storiche.
Line 54 ⟶ 55:
*La missione della Chiesa ha alle sue origini una "rivelazione", cioè la comunicazione di una verità. Non è dunque qualcosa di puramente pragmatico [...] ma è prima di tutto l'irradiazione di una luce.
*La missione è per la Chiesa un elemento sorgivo e irrinunciabile della sua identità.
*La verità di Dio va amata ovunque si trovi.
*Prima di domandarsi ''come credere'', bisogna verificare che si creda.
*Un Vangelo che si comunichi nella tristezza o porti alla tristezza è un perfetto controsenso.