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Riga 3: Il disprezzo, in Oriente, è un'arte e insieme un'arma necessaria; senza la sua protezione e il suo conforto non sarebbe possibile affrontare a testa alta una vita a un tempo dura e ingiusta. Così il beduino, a piedi nudi disprezza il fellah attaccato alla sua terra, e questi si vendica sputando su un trattore ebreo. ([[Avner]]) Quel che vediam la [[notte]], è lo sfortunato residuo di quanto abbiamo negletto durante la veglia. Il [[sogno]] è sovente la rivincita delle cose disprezzate o il rimprovero degli ~~[[Essere\|~~esseri]] abbandonati. Da qui l'imprevisto e talvolta la [[tristezza]]. ([[Anatole France]]) ==[[Proverbi italiani]]== Riga 22: ==Bibliografia== Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903 ==Voci correlate== [[Sdegno]] [[Categoria:Relazioni]] [[de:Verachtung]] [[en:Contempt]] [[es:Desprecio]] [[lt:Panieka]] [[pt:Desprezo]]

Disprezzo: differenze tra le versioni