Emir Kusturica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
altra citazione
Micione (discussione | contributi)
m +bibliografia; correggo NDR
Riga 2:
'''Emir Kusturica''' (1954 – vivente), regista e musicista serbo.
 
*{{NDR|Sugli [[Stati Uniti d'America]]}} Quello è un modo medievale di disegnare la storia, nel quale loro non rispettano la legge e voglio che il resto del mondo la rispetti. Non è possibile.
:''That is a Medieval way of drawing history, in which they do not respect the law and want the rest of the world to respect the law. That's not possible.'' {{NDR|A proposito dell'unilateralismo degli [[USA]]}} (dall'intervista ''Kusturica Opposes Bombardment in the Name of Humanity'', ''[http://www.zmag.org/content/showarticle.cfm?SectionID=40&ItemID=2086 Znet]'', 8 luglio 2002)
 
*In Serbia molta gente mi odia perché vuole occidentalizzarsi, non capendo che il mondo occidentale è bipolare, con cose molto buone e cose molto cattive. Dal momento che non hanno esperienza dell'occidente, credono perfino che un'occidentale ammasso di merda sia realmente una torta.
Riga 11:
:''My father was an atheist and he always described himself as a Serb. OK, maybe we were Muslim for 250 years, but we were orthodox before that and deep down we were always Serbs, religion cannot change that. We only became Muslims to survive the Turks.'' (da ''The Guardian'', 4 marzo 2005)
 
*La [[bellezza]] femminile è il punto più vicino fra il genere umano e l'eternità. (da "''Dove sono in questa storia" di Emir Kusturica'', 2011p. 116)
 
{{Intestazione|''Rivoluzionario Emir Kusturica'', intervista di Mario Serenellini, ''Corriere della sera'', 17 gennaio 2010}}
Riga 20:
*Mi sento come un paracadute che scende mentre tutti gli altri restano immobili.
*Nel secolo scorso, il [[cinema]] è stato la sintesi di letteratura, pittura e altre arti: parlo del cinema d'autore, non di quello industriale. Mi ha sempre ossessionato l'idea che un [[film]], con la persuasione delle immagini, potesse rovesciare l'accaduto, la realtà: in una parola, la storia. Fin da piccolo, quando già m'interessavo a tutto, il cinema mi è stato gemello: fatto per chi sa tutto e niente.
*Se ripenso a [[Josip Broz Tito|Tito]], cui si deve uno degli slogan più squallidi – "La pace durerà cent'anni, ma dobbiamo esser pronti a entrare in guerra domani" –, mi viene da identificarlo con il protagonista di quel racconto di [[Anton CecovČechov|Cechov]] che, a forza di pensare a cose ordinarie in modo ordinario, finisce per non esistere più.
*Son finito dietro la cinepresa perché adoravo [[Ingmar Bergman|Bergman]], ma anche [[Bruce Lee]]. Underground è puro [[William Shakespeare|Shakespeare]] filtrato dai [[Fratelli Marx|fratelli Marx]]: più che dal cinema discende dai [[The Clash|Clash]].
 
== Film Bibliografia==
*Emir Kusturica, ''Dove sono in questa storia'', traduzione di Alice Parmeggiani, Feltrinelli, Milano, 2011. ISBN 978-88-07-01839-8
 
==Film==
*''[[Il valzer del pesce freccia]]'' (1993)