Hannah Arendt: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Stamp Hannah Arendt.jpg|thumb|Francobollo dedicato ad Hannah Arendt]]
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'''Hannah Arendt''' (1906 – 1975), filosofa e storica tedesca naturalizzata statunitense.
 
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*L'atomizzazione della società sovietica venne ottenuta con l'abile uso di ripetute epurazioni, che invariabilmente precedevano l'effettiva liquidazione di un gruppo. Per distruggere tutti i legami sociali e familiari, le epurazioni venivano condotte in modo da minacciare della stessa sorte l'accusato e tutta la sua cerchia, dai semplici conoscenti agli amici e ai parenti più stretti. La conseguenza dell'ingegnoso criterio della "colpa per associazione" era che, appena un uomo veniva accusato, i suoi vecchi amici si trasformavano di colpo nei suoi nemici più accaniti... In ultima analisi, fu con l'impiego radicale di questi metodi polizieschi che il regime [[stalin]]iano riuscì a instaurare una società atomizzata quale non si era mai vista prima, e a creare intorno a ciascun individuo un'imponente solitudine quale neppure una catastrofe da sola avrebbe potuto causare.<ref name=Cor/>
*Il livellamento delle condizioni dei sudditi è sempre stato una delle principali preoccupazioni dei despoti e dei tiranni fin dai tempi più antichi; ma un simile livellamento non è sufficiente per il regime totalitario, perché lascia più o meno intatti certi legami non politici, come i vincoli familiari e gli interessi culturali comuni. Se tale regime vuole sul serio raggiungere il suo scopo deve far sì che "finisca una volta per tutte la neutralità del gioco degli scacchi", vale a dire l'esistenza autonoma di qualsiasi attività.<ref name=Cor/>
*La concezione dei [[diritti umani]] è naufragata nel momento in cui sono comparsi individui che avevano perso tutte le altre qualità e relazioni specifiche, tranne la loro qualità umana [...]. Se un individuo perde il suo status politico, dovrebbe trovarsi, stando alle implicazioni degli innati e inalienabili diritti umani, nella situazione contemplata dalle dichiarazioni che li proclamano. Avviene esattamente l'opposto: un uomo che non è altro che un uomo sembra aver perso le qualità che spingevano gli altri a trattarlo come un proprio simile.<ref>Da ''Le origini del totalitarismo'', traduzione di A. Guadagnin, Edizioni di Comunità, Milano, 1996, pp. 415-416; citato in Massimo Filippi, ''I margini dei diritti animali'', Ortica editrice, 2011, pp. 12-13, ISBN 978-88-97011-18-7.</ref>
 
==''Tra passato e futuro''==