Donald Nicholl: differenze tra le versioni

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'''Donald Nicholl''' (1923 – 1997), scrittore, storico e teologo britannico.
 
==''Il pensiero contemporaneo''==
===[[Incipit]]===
Lo scopo di questo [[libro]]<br>
È sempre consigliabile, quando si affronta una [[discussione]], tentare di incominciare da qualche fatto sul quale si è d'accordo. Oggi la maggior parte della gente sarebbe concorde nel dire che il [[mondo]] nel quale viviamo ha una notevole rassomiglianza con la torre di Babele, poiché ognuno parla con una velocità tale e tanto forte quanto è possibile farlo in una lingua che nessun altro può capire; se possediamo una stazione trasmittente o se pubblichiamo una rivista alla moda godiamo del vantaggio di essere ascoltati, ma abbiamo una probabilità più scarsa di chiunque altro di essere capiti. Su una lunghezza d'onda la lode della «[[democrazia]]» significa eliminazione degli avversari, su un'altra lunghezza d'onda «democrazia» significa mentire con così grande successo che gli avversari finiscono con l'accettare le nostre [[Bugia|bugie]]. Su una lunghezza d'onda «[[libertà]]» significa fare ciò che ci dice un commissario, su un'altra lunghezza d'onda significa fare ciò che ci dice un funzionario dell'amministrazione civile dello [[Stato]]. Sino a tanto che qualcuno di quelli che trasmettono su una di queste lunghezze d'onda non dedica del [[tempo]] ad ascoltare quelli che trasmettono sull'altra, le discussioni circa la vera democrazia o la vera libertà non possono essere fruttuose.
===Citazioni===
*[...] quando una persona lotta per scoprire la [[luce]] che esiste nascosta nei pensatori pagani, non dovrebbe confidare nelle sue sole [[Forza|forze]] per farlo; ma credere in tutta la potente luce di [[Dio]]. La gente che camminò nell'oscurità vide infine una gran luce, ma la vide, non la creò. (p. 34)