Mario Cipollini: differenze tra le versioni
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*Così Davide {{NDR|De Zan}} stavolta mi ha portato una cosa sua. Cioè, sua e di suo padre. Era una foto di [[Adriano De Zan|Adriano]]. Sorrideva. Me la sono messa nella tasca della maglia. In corsa ho pensato a lui. E pregavo: Adriano cerca di darmi un po' di energia, anche da lassù, se puoi. Così è andata. {{NDR|Dopo la vittoria alla Milano-Sanremo 2002, ricorda l'amico Adriano De Zan scomparso l'anno prima}} (citato in «Ho pregato perché mi uscissero tutte le forze e Adriano mi ha spinto» di [[Giancarlo Padovan]], da ''Corriere della sera'', 24 marzo 2002)
{{Intestazione|''L'Équipe'', dicembre 2010}}
*La nuova generazione {{NDR|di ciclisti}} è divenuta troppo conformista.
*I campioni di un tempo avevano volti rozzi di tori dalle narici fumanti di rabbia. Erano capaci di sopportare le peggiori sofferenze e in loro stessi portavano sogni straordinari, e l'aggressività per sopravvivere là dove gli altri morivano. Al giorno d'oggi non ravviso più, nei campioni, lo stesso bisogno di affermarsi. Il ''machismo'' sta scomparendo.
*{{NDR|[[Alberto Contador]]}} Ha il volto anonimo di un geometra, di un ragioniere. Quando sale sui pedali, non lo vedo coordinato. Muove il piccolo didietro e non ha né lo stile né i fianchi compatti del campione superiore alla propria macchina, né l'armonia di un [[Eddy Merckx|Merckx]] che, nel pieno dello sforzo, sembrava voler piegare la bicicletta tra le mani.
==Citazioni su Mario Cipollini==
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