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:Risposta a tuo messaggio del 20/11: continuo a pensare che la voce di Sgarbi sia legittimata a starci, riguardo al fatto che come sostieni tu non bisogni guardare le altre voci, e non si è legittimati a inserire una voce soltanto perchè ha le stesse caratteristiche delle altre postate in precedenza; è vero solo in parte; infatti considera che oltre il 40 - 50% delle voci inserite sia in "uomo" che in "donna" a guardarci bene in merito alla parola o al tema che costituisce l'argomento principale della frase, sarebbero da spostare, a questo punto però data l'enorme quantità di voci che di fatto "sarebbero gravate dallo stesso vizio" cade l'equilibrio dell'intero insieme.
:Anche perchè non si capisce come mai tu abbia "notato" e stia ponendo sotto assedio solo la mia citazione e non lo abbia fatto a suo tempo per tutte le altre che "sarebbero gravate dallo stesso vizio"
:In Uomo per esempio la voce che ci sta sopra
:''"La cultura degli uomini è divisa in parti uguali in tre aree stagne e comunicanti secondo convenienza: quella del silenzio, quella dell'omissione, quella dell'omertà. Un vero maschio rivelatore lo misuri solo dalla tenacia del suo coma volontario. Non vede, non sente, non parla. (Aldo Busi)"''
 
:E' riferita alla cultura.
 
:La voce che sta sotto invece:
:''"L'eccesso di copulazioni può in realtà non costare molto a una femmina, a parte un po' di tempo e di energia, ma certamente non le è di vantaggio. Un maschio invece non copula mai abbastanza con un numero sufficiente di femmine diverse: per un maschio, la parola eccesso non ha significato. (Richard Dawkins)"''
 
:E' proprio speculare a quella che ho inserito Io in quanto il soggetto è "l'eccesso di copulazioni" e l'oggetto a cui si riferisce sono sia i "maschi" che le "femmine" quindi altresì inseribile in "donna" anzi, subito dopo il soggetto il primo oggetto è proprio "femmina", quindi tutta la citazione potrebbe essere benissimo inserita in "donna" anzicchè in "uomo"
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:Concludo continuando a ritenere che in questa frase:
:''L'amore in sostanza tra un uomo e una donna non si basa su chi insegue e chi fugge, ma su chi sa aspettare. (Vittorio Sgarbi)''
 
:l'oggetto più rilevante siano proprio gli uomini e le donne, anche perchè l'amore vi è espressamente riferito, e la parola stessa senza l'oggetto a cui si riferisce in questa frase perderebbe di significato, se ci fai caso la citazione si riferisce ad un aspetto particolare caratteriale e caratteristico del rituale di corteggiamento (o di uno dei possibili rituali di corteggiamento) tra uomini e donne "chi insegue e chi fugge" e "chi sa aspettare" e che non è almeno nella volontà di questa citazione, per esempio riferito a quello tra animali maschi e femmine, ma espressamente tra gli umani.