Giacomo Biffi: differenze tra le versioni

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==''Casta meretrix''==
*Dir male della [[Chiesa]] (che nessuna antica professione di fede si dimentica di chiamare «santa») non è mai stato ritenuto nell’ascesinell'ascesi cristiana un atto particolarmente meritorio.
*La condiscendenza con cui la Chiesa dischiude la sua porta a tutti, come fanno le donne di costumi troppo facili, non solo non comporta in lei niente di riprovevole, ma indica addirittura fedeltà alla propria missione.
*La fede di Ambrogio – notava già sant’Agostinosant'Agostino – è la fede cattolica.
 
{{NDR|Giacomo Biffi, ''Casta meretrix ovvero “doppiamente"doppiamente santa”santa"'', ''Il Timone'', gennaio 2007}}
 
==''Il quinto evangelo''==
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==''Memorie e digressioni''==
*A proclamare di solito l’imminenzal'imminenza di ore tranquille e rasserenate, nella Bibbia sono piuttosto i falsi profeti.
*Gli attentati alla libertà di giudizio cominciano dal linguaggio.
*Il comunismo è stato senza dubbio il fenomeno storico più imponente, più duraturo, più straripante del secolo ventesimo.
*Il rischio non ipotetico degli autodidatti: {{NDR|è}} quello di ripiegarsi su se stessi e di ritenere fonte della verità le proprie letture e la propria acutezza.
*La [[teologia]] autentica è essenzialmente contemplazione gratuita e ammirata del disegno concepito dal Padre prima di tutti i secoli per la nostra salvezza e per il nostro vero bene.
*L’estromissioneL'estromissione del Creatore determina un deragliamento universale della ragione.
*Nelle questioni che contano la regola non può essere che questa: noi dobbiamo guardare soprattutto a ciò che è decisivo, sostanziale, vero, ci divida o non ci divida.
*Ogni alterazione della [[cristologia]] fatalmente compromette tutta la prospettiva nella “sacra"sacra doctrina”doctrina".
*Ormai non c’èc'è errore che possa essere più condannato entro la cattolicità a meno di peccare contro il dovere primario della comprensione e del dialogo, diventa oggi difficile, tra i teologi e i pastori, il coraggio di denunciare con vigore e con tenacia i veleni che stanno progressivamente intossicando l’innocentel'innocente popolo di Dio.
*Per un vescovo non c'è nulla tanto rischioso davanti a Dio e tanto vergognoso davanti agli uomini, quanto non proclamare liberamente il proprio pensiero.
*Troppe parole di Gesù oggi risultano censurate dalla cristianità; almeno dalla cristianità nella sua parte più loquace.