Prospero Viani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Freddy84 (discussione | contributi)
''Ai nobili signori conti Leopardi''
m Automa: Inversione degli accenti delle parole di questa lista.
Riga 5:
*[[Giacomo Leopardi|Giacomo]] vostro fratello, assai chiaro e famoso per la dottrina e per gli scritti suoi, non sarà giudicato men ragguardevole e degno d'altrettanto onore e maraviglia per le sue lettere: le quali, non tanto per libera elezione (nata da stima ed affetto parziale verso di voi, signori ed amici venerati e cari, che per tanto d'ingegno e coltura in voi raccolto stimo una delle più rare e principali famiglie d'Italia), quanto per giusta ragione e gratitudine vi dedico e rimando accresciute. Ed io, che dal punto che primieramente vidi e ammirai gli scritti suoi m'invaghii fortemente di avere piena contezza degli atti, de' costumi, e della vita di lui, reco a mia spezial ventura che per mezzo vostro mi sia conceduta sì maravigliosa opportunità d'adempire questo mio ferventissimo desiderio con le sue lettere famigliari, dove tanto e sì spesso ragiona di se. (p. I)
*Le [[Lettera|lettere]] de' valentuomini sono e saranno sempre care all'universale per molte e già note ragioni, specialmente come documenti di storie particolari o generali. (p. II)
*Laonde, giudicando io che diverso è lo scegliere da lettere già divulgate e diverso il pubblicarle, con tale intenzione, la prima volta, niuno vorrà riprendermi, se per avventura gli paresse che io non avessi usata qualche tratto quella scrupolosa severità e discrezione nella scelta, che debbe usarsi da chi venera e protegge la fama degli amati defunti; ma dee considerare che certe cose, le quali sembrano lievi, danno lume alla vita e ai pensieri di un uomo, sono sgradite come fila d'una storia notabile e cara. (p. II)
 
{{NDR|Prospero Viani, introduzione a [[Giacomo Leopardi]], Epistolario Vol. I, Le Monnier, Firenze 1849}}