Gianfranco Vinay: differenze tra le versioni

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''Le ambizioni colte di un musicista popolare''
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'''Gianfranco Vinay''' (1945 - vivente), scrittore, saggista, storico della musica e critico musicale.
 
==''Il Novecento nell'Europa Orientale e negli Stati Uniti''==
===Citazioni===
*Tratto fondamentale della vocalità di [[Leóš Janáček|Janáček]] è un nesso strettissimo tra i valori drammatici - del testo, dei personaggi, delle situazioni, dei simboli nascosti - e quelli musicali; il linguaggio verbale del testo assume un'importanza primaria, poiché da esso giungono le riverberazioni espressive e fonetiche del dramma che Janáček, attraverso segrete operazioni alchemiche, traduce in termini musicali. (p. 10)
*Se la passione amorosa, vissuta violentemente ancora in età senile, e le ossessioni connesse alle immagini muliebri furono per [[Leóš Janáček|Janáček]] una potente fonte di ispirazione, in modo ugualmente violento ed intransigente visse la passione patriottica. (p. 11)
*Per conferire unità formale alle sue opere, [[Leóš Janáček|Janáček]] non ricorse né al ''Leitmotiv'' [[Richard Wagner|wagneriano]] né tanto meno alle forme chiuse, bensì alla variazione di alcuni motivi che ritonano come affioramenti di memoria. (p. 12)
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*Il [[George Gershwin|Gershwin]] amato e preso a modello da [[Leonard Bernstein]] è il Gershwin melodista. L'altro Gershwin, quello ''cultivated'', o che si dà arie di esserlo, è criticato e ripudiato perché "non compositore". Per Bernstein l'unico ambito "evoluto" della musica di Gershwin che si salvi, anzi, dove egli raggiunge mete altissime, è quello del teatro musicale. (p. 99)
*Con un piede a Broadway e l'altro alla Carnegie Hall, [[George Gershwin|Gershwin]] si presentava a un tempo come il compositore modernista che trae ispirazione esotica dal folclore urbano, e però anche come menestrello, il portavoce, l'interprete di quella stessa realtà da cui traeva ispirazione: come la sintesi di quei due mondi e, come tale, un fenomeno unico nel suo genere. (p. 109)
*Ciò che normalmente viene usato come argomento forte per contestare a [[George Gershwin|Gershwin]] una dignità di compositore "serio" e per confinare i suoi lavori strumentali - e quelli orchestrali in particolare - nel limbo delle occasioni mancate, è l'assenza di sviluppo. (p. 116)
 
==Bibliografia==