Ermes Ronchi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 61:
 
=== Citazioni ===
*Credo fermamente che nominare [[Cristo]], nominarlo bene, equivalga a confortare la vita.
*[...] non ci interessa un [[sacro]] che non sia fioritura d'umano, che non accada al centro della vita.
*Viene il Signore come un ladro<ref>"Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà." ([[Gesù#Vangelo secondo Matteo|Mt.]] 24, 42 – 44)</ref> che ha desiderio di qualcosa che è in te, nella tua casa. Perché tu hai qualcosa di prezioso ed egli lo vuole, ne ha bisogno. Io ho un tesoro, che è il desiderio di Dio. È la mia persona stessa, il fiume della mia esistenza che mescola insieme fango e pagliuzze d'oro, questo nulla fragile e glorioso cui però lui stesso ha donato un cuore.
*L'[[incarnazione]] di Dio è la certezza che la nostra carne in qualche sua radice è santa, che la nostra storia in qualche sua pagina è sacra. E guardando il fratello nessuno potrà più dire: qui finisce Dio, qui comincia l'uomo, perché Creatore e creatura sono abbracciati. Finito e infinito sono dentro di noi in miscela prodigiosa per intensità di progetti, per vigore di trasformazione. Dio si è fatto uomo perché l'uomo si faccia Dio.