François Rabelais: differenze tra le versioni

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Aggiunta traduzione a "Gargantua e Pantagruele" di M. Bonfantini
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==''Gargantua e Pantagruele''==
===[[Incipit]]===
====AugustoMario FrassinetiBonfantini====
''GenealogiaPer e antichità di Gargantua''<br><br>Perla averpiena cognizioneconoscenza della genealogia e dell'antichità donde discesepervenne a noi Gargantua, io vi rimando alla grandeGran cronicaCronaca PantagruelinaPantgruelina. InNella essaquale voi apprenderetetroverete più per disteso come fui chegiganti anacquero in questo mondo nacquero i giganti, e come da loroessi, perin discendenzalinea direttaretta, si generassediscese Gargantua, padre di Pantagruele. Né s'increscerà se io per il momento me ne discarico, sebben la cosa sia di tal natura che quante più volte venisse ricordata tanto più tornerebbe gradita alle vostre Signorie: come del resto ne certifica l'autorità di Platone nel Filebo e nel Gorgia, e di Flacco altresì, che afferma esservi certe cose (tal quale è questa senza dubbio veruno) tanto più dilettevoli quanto più spesso ridette.<br>
{{NDR|François Rabelais, ''Gargantua e Pantagruele'', traduzione di Mario Bonfantini, Einaudi, 1965}}
 
====Augusto Frassineti====
''Genealogia e antichità di Gargantua''<br><br>Per aver cognizione della genealogia e dell'antichità donde discese a noi Gargantua, vi rimando alla grande cronica Pantagruelina. In essa apprenderete più per disteso come fu che a questo mondo nacquero i giganti e come da loro, per discendenza diretta, si generasse Gargantua padre di Pantagruele. Né s'increscerà se io per il momento me ne discarico, sebben la cosa sia di tal natura che quante più volte venisse ricordata tanto più tornerebbe gradita alle vostre Signorie: come del resto ne certifica l'autorità di Platone nel Filebo e nel Gorgia, e di Flacco altresì, che afferma esservi certe cose (tal quale è questa senza dubbio veruno) tanto più dilettevoli quanto più spesso ridette.<br>
{{NDR|Francois Rabelais, ''Gargantua e Pantagruele'', traduzione di Augusto Frassineti, BUR Classici, 2000. ISBN 8817165050}}
 
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''Della genealogia e antichità di Gargantua.''
 
Per conoscere la genealogia e antichità dalla quale è disceso Gargantua, vi rimando alla grande Cronaca Pantagruelina. Da quella apprenderete per disteso come i giganti nacquero in questo mondo e come per linea diretta da loro uscì Gargantua padre di Pantagruele; e non vi dispiaccia che ora me ne dispensi benché la cosa sia tale che quanto più fosse ricordata e tanto più piacerebbe alle signorie vostre, come assicura l'autorità di Platone (''Philebo e Gorgia'') e di Flacco, il quale dice esservi alcuni argomenti (come questo senza dubbio) che più dilettano quanto più di frequente ripetuti.<br>
 
{{NDR|François Rabelais, ''Gargantua e Pantagruele'', traduzione di Gildo Passini, Formiggini editore, Roma, 1925}}
 
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===[[Explicit]]===
In fine volgemmo al porto dove ci attendevano le nostre navi; e vi giungemmo attraversando una terra piena di ogni delizia, piacevole, temperata più di Tempe in Tessaglia, più salubre di quella parte d'Egitto che guarda verso la Libia, irrigua e verdeggiante più di Temiscira, più fertile delle pendici del monte Tauro verso Aquilone, più dell'isola iperborea nel mare Giudaico, più che Caliga sui monti Caspici: fragrante, serena ed amabile quanto la terra di Turenna.<br>
 
{{NDR|Francois Rabelais, ''Gargantua e Pantagruele'', traduzione di Augusto Frassineti, BUR Classici, 2000. ISBN 8817165050}}
 
==Bibliografia==
*François Rabelais, ''[http://www.liberliber.it/biblioteca/r/rabelais/index.htm Gargantua e Pantagruele]'', traduzione di Gildo Passini, Formiggini editore, Roma, 1925.
*François Rabelais, ''Gargantua e Pantagruele'', traduzione di Mario Bonfantini, Einaudi, 1965.
*Francois Rabelais, ''Gargantua e Pantagruele'' (''La vie très horrifique du Grand Gargantua, père de Pantagruel''), traduzione di Augusto Frassineti, BUR Classici, 2000. ISBN 8817165050