Alfred Rosenberg: differenze tra le versioni

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*Il 21 marzo 1933 è festa nazionale. Ciò che avviene in questo giorno è un fatto storico, un simbolo.<br>Il 21 marzo la rivolta del 1918 è superata...<br>Il 21 marzo ha inizio l'agonia del [[marxismo]].<br>Il 21 marzo muore la concezione dello Stato degli ultimi 150 anni...<br>Il 21 marzo ha termine finalmente il Medioevo.<br>Quest'epoca, che pure fu il prodotto della grandezza germanica, ha visto nascere il fatale conflitto delle confessioni religiose...<br>Con questi pensieri andiamo a Potsdam, con questi sentimenti trascorreremo la storica giornata e vedremo i ''nostri'' simboli uniti ai vessilli di Leuthen e di Tannenberg: e, ''davanti alla tomba del grande re di Prussia'' [Federico II] ''l'unità della Grande Germania sarà compiuta''. (da ''Völkischer Beobacher 21.3''<ref name=g/>)
*Se Hitler si appella alle grandi figure del passato tedesco e agli dei protettori della nostra lotta di oggi, la sua è un'invocazione religiosa del sentimento dell'unità germanica, quale si è sempre e ripetutamente rivelato nella sua potenza primitiva malgrado gli eventi, gli errori e le catastrofi, qual è tornato a vivere in quest'aspirazione che si chiama [[nazismo|nazional-socialismo]]. Perché il nazional-socialismo nella sua profondità non è una «pallida teoria», ma il sangue, il suolo e la personalità; esso è, modellato secondo le forme del nostro tempo, la germanità eterna.<ref name=g/>
*No. {{NDR|In risposta alla guardia che gli domandò se volesse dire qualcosa prima dell'esecuzione della condanna a mrte per impiccagione, al termine del Processo di Norimberga}}<ref>Kingsbury Smith, ''The Nuremberg Trials - The Execution of Nazi War Criminals''</ref>
 
==''Il Mito del XX secolo''==