Melissa Panarello: differenze tra le versioni

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==''L'odore del tuo respiro''==
===[[Incipit]]===
''Con un'ape fra i capelli mi sono gettata nelle strade del mondo. Un'ape che ronzava fra i fili della mia chioma, sbatteva convulsamente le sue ali e ronzava, ronzava. E io non la cacciavo, ho lasciato che costruisse il suo alveare nella mia testa e chi mi incontrava diceva «Hai i capelli come il miele» e non sapeva che nella mia testa c'era un'ape che con il suo corpo tenero e bicolore roteava nei miei pensieri, giocava. E a me faceva compagnia, divenne compagna irrinunciabile, anche se non molto fidata: talvolta mi dava dei morsetti sulla nuca che avrebbero dovuto farmi male. Ma la mia ape era troppo piccola per farmi male, depositava in me del miele, non era mai veleno.''<br>
''Un giorno l'ape mi sussurrò qualcosa nell'orecchio, ma era un bisbiglio troppo fioco perché potessi sentirlo. Io non le chiesi mai cosa volesse dirmi e adesso è troppo tardi, la mia ape è volata via dai miei capelli, improvvisamente, e un passante l'ha uccisa. L'ha schiacciata. E sul marmo bianco posso vedere brilluccicare un liquido, una sostanza: la prendo con una spatolina e la porto in un laboratorio di analisi.''<br>
''«Veleno», mi dice il biologo.''<br>
''«Veleno...», ripeto io.''<br>
''La mia ape è morta avvelenata, non schiacciata. Qualche ora prima mi aveva morsa.''
 
===Citazioni===
*Ho disegnato, ma non ero capace di colorare senza sbavare lungo i bordi. Ho comprato una chitarra, ma avevo paura che le corde mi tagliassero le dita. Ho scritto e qualcosa dentro di me si è mosso. Ho scritto, ho scritto tanto, e poi sono diventata famosa. E quella cosa che avevo liberato è ritornata indietro e mi ha invaso. Uccidendomi.
*Io ho bisogno di guardare la [[vita]] che ho dentro, questa vita buia e disconnessa da tutte le altre, ho bisogno di vivere dentro di me, perché all'infuori di me non esiste nessuno che riesca a farmi vivere.
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*Ringrazio tutti coloro che mi odiano, perché è grazie a loro che io mi amo di più.
 
==[[Incipit]] di ''100 colpi di spazzola prima di andare a dormire''==
{{NDR|Melissa Panarello, ''L'odore del tuo respiro'', Fazi Editore, ISBN 88-8112-628-1}}
6 luglio 2000 15,25
 
Diario,<br>
scrivo dalla mia camera semibuia ''tappezzata'' dalle stampe di Gustave Klimt e dai poster di [[Marlene Dietrich]]; lei mi guarda con il suo sguardo languido e superbo mentre scarabocchio il foglio bianco su cui si riflettono i raggi del sole, filtrati appena dagli spiragli delle persiane.<br>
C'è caldo, un caldo torrido, secco. Sento il suono della televisione accesa nell'altra stanza e mi arriva la piccola voce di mia sorella che intona la sigla di un cartone animato, fuori un grillo urla la sua spensieratezza e tutto è calmo e mite dentro questa casa. Sembra che tutto sia rinchiuso e protetto da una campana di vetro finissimo e il caldo rende più pesanti i movimenti; ma dentro di me non c'è calma. É come se un topo stesse rosicchiando la mia anima e in maniera così impercettibile da sembrare dolce, persino. Non sto male e non sto nemmeno bene, la cosa inquietante è che "non sto". Però, so ritrovarmi: basta ''alzare'' lo sguardo e incrociarlo con quello riflesso sullo specchio perché una calma e una felicità mite s'impossessino di me.
 
==Bibliografia==
*Melissa P., ''100 colpi di spazzola prima di andare a dormire'', Fazi, 2003. ISBN 8881124254
{{NDR|*Melissa Panarello, ''L'odore del tuo respiro'', Fazi Editore, ISBN 88-8112-628-1}}
 
==Altri progetti==
{{Interprogetto|w}}
===Opere===
{{Pedia|100 colpi di spazzola prima di andare a dormire}}
{{Pedia|L'odore del tuo respiro||}}