Javier Marías: differenze tra le versioni

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*È il regno della contraddizione: non si possono mettere le mani addosso a un ragazzo per nessun motivo, per quanto commetta sciocchezze e non senta ragioni («è molto sensibile»), mentre invece lo si può rinchiudere dietro le sbarre per un certo periodo per rovinargli la vita definitivamente. <ref name=maria/>
*Nelle cose minori bisogna saper essere ingiusti. (da 'Il tuo volto domani, 1. Febbre e lancia' – Enaudi ET Scrittori 1347, Traduzione di Glauco Felici)
*Niente mi annoierebbe e mi dissuaderebbe quanto il sapere in anticipo, quando comincio un romanzo, ciò che questo sarà: quali personaggi lo popoleranno, quando e come appariranno o scompariranno, che cosa ne sarà delle loro vite o del frammento delle loro vite che racconterò. Tutto questo accade mentre il romanzo viene scritto, appartiene al regno dell'invenzione nel senso etimologico di scoperta, ritrovamento; e vi sono anche momenti in cui ci si ferma e si vedono aprirsi due possibilità di prosecuzione, totalmente opposte. Quando il libro è concluso [...], sembra impossibile che avrebbe potuto essere diverso da come è. (da ''L'uomo sentimentale'' – Einaudi, 2000, traduzione di G. Felici)
*Sembra che ogni nuova generazione di [[giovani]] sia sempre più suscettibile e sempre più pusillanime e ogni nuova generazione di [[genitori]] sempre più disposta a proteggerla e a incoraggiare questa pusillanimità, in un crescendo senza fine. <ref name=maria>da ''La pelle sottile dei nostri ragazzi e l'autorità che manca agli adulti'', traduzione di Francesca Buffo, in ''Corriere della sera'' dell'11 ottobre 2009.</ref>