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Riga 5: {{intestazione\|''I "laicisti"? Sono "orologiai" ciechi di un "relativismo" disumano'', in ''Avvenire'', 4 aprile 2008}} La fede "corregge", in modo necessario e vitale, la tendenza ~~dell’umanità~~dell'umanità al "relativismo". La fede è un credere "vivo", non fermo in ~~un’epoca~~un'epoca nella storia, ma che si muove col tempo, con la ragione, migliorata dalle scoperte scientifiche e tecnologiche, non in "antitesi" ad esse, e dirige tali scoperte verso fini umani. La fede risponde al desiderio umano più fondamentale, irresistibile, "irreprimibile" di fare del bene, di migliorarsi, di pensare e agire oltre i limiti degli egoismi umani. Sono ~~d’accordo~~d'accordo che non devi essere religioso per essere buono – è vero – , ma non si può separare la religione ~~dall’idea~~dall'idea di fare del bene, una verità del tutto diversa dalla prima. ==Senza fonte==

Tony Blair: differenze tra le versioni