Truman Capote: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Micione (discussione | contributi)
m sistemo dialogo, refusi
Riga 2:
'''Truman Streckfus Persons''' (1924 – 1984), scrittore e sceneggiatore statunitense.
 
==Citazioni di Truman Capote==
*[[Venezia]] è come mangiare un'intera scatola di cioccolata al liquore in una sola volta. (citato in ''The Observer'', 26 novembre 1961)
*[[Montgomery Clift|Monty]] era veramente dotato. Era serio soltanto su di una cosa, recitare. (citato in Michelangelo Capua, ''Montgomery Clift, vincitore e vinto'', Lindau Editore, 2009. ISBN 9788871808086)
Riga 21:
*Abitavo nella casa da circa una settimana quando notai che la casella dell'appartamento numero due era contrassegnata da un bigliettino perlomeno strano. Stampato con una certa eleganza formale, il biglietto diceva: Signorina Holiday Golightly, e sotto, in un angolo: in transito. Cominciò a perseguitarmi come una canzonetta: Signorina Holiday Golightly, in transito.
*... la signorina aveva un gatto, e suonava la chitarra. Nei giorni in cui il sole picchiava forte si lavava i capelli, poi, assieme al gatto, un maschio rosso tigrato, si metteva a sedere sulla scala di soccorso a pizzicare la chitarra mentre i capelli asciugavano. Ogni volta che sentivo la musica, andavo a mettermi in silenzio accanto alla finestra. Suonava molto bene, e qualche volta cantava. Cantava con il timbro rauco, incerto di un adolescente. Conosceva tutti i grandi successi, Cole Porter e Kurt Weill; le piacevano soprattutto le arie di Oklahoma! che erano nuove quell'estate e che si sentivano dappertutto. Ma c'erano momenti in cui cantava cose che vi facevano domandare dove poteva averle imparate, o da dove mai potevano venire. Strane arie dolci-amare con parole che sapevano di pini e di prateria. Una diceva: Don't wanna sleep, Don't wanna die, Just wanna go atravelin' trough the pastures of the sky; e questa sembrava piacerle più delle altre, perché continuava a ripeterla anche quando i capelli erano già asciutti, anche quando il sole era tramontato e le finestre si illuminavano nel crespuscolo.
*"Conoscete la piccola da molto tempo?" <br> "Abito qui di sopra". <br> La mia risposta parve abbastanza esauriente da calmarlo. "Il vostro appartamento allora è eguale?" <br> "Molto più piccolo". <br> Scosse la cenere sul pavimento. "Questa è una topaia. Incredibile. Ma la piccola non sa stare al mondo nemmeno quando ha un mucchio di soldi." La sua voce aveva il timbro scattante, metallico, di una telescrivente. "Allora," domandò, "che ne pensate? Lo è o non lo è?" <br> "Che cosa non è?" <br> "Una montatura." <br> "Non ci ho mai pensato." <br> "Avete torto. E'È una montatura. Ma, in un altro senso, avete ragione. Non è una montatura perché è una montatura autentica. E'È convinta di tutte le idiozie in cui crede. Impossibile dissuaderla. Io ci ho provato, con le lacrime agli occhi. ([...)] Provateci, qualche volta. Fatevi dire da lei qualcuna delle cose in cui crede. E intendiamoci bene" continuò, "mi è simpatica, la ragazzina. E'È simpatica a tutti, ma c'è anche moltissima gente che non la può sopportare. A me è simpatica. E'È simpatica davvero, la ragazzina. Sono sensibile, io, ecco perché. Bisogna essere sensibili per apprezzarla, bisogna avere una vena di poeta. Ma voglio dirvi la verità. Potete farvi a pezzi per lei, e lei vi servirà merda su un piatto."
*"Conoscete la piccola da molto tempo?"
"Abito qui di sopra".
La mia risposta parve abbastanza esauriente da calmarlo. "Il vostro appartamento allora è eguale?"
"Molto più piccolo".
Scosse la cenere sul pavimento. "Questa è una topaia. Incredibile. Ma la piccola non sa stare al mondo nemmeno quando ha un mucchio di soldi." La sua voce aveva il timbro scattante, metallico, di una telescrivente. "Allora," domandò, "che ne pensate? Lo è o non lo è?"
"Che cosa non è?"
"Una montatura."
"Non ci ho mai pensato."
"Avete torto. E' una montatura. Ma, in un altro senso, avete ragione. Non è una montatura perché è una montatura autentica. E' convinta di tutte le idiozie in cui crede. Impossibile dissuaderla. Io ci ho provato, con le lacrime agli occhi. (...) Provateci, qualche volta. Fatevi dire da lei qualcuna delle cose in cui crede. E intendiamoci bene" continuò, "mi è simpatica, la ragazzina. E' simpatica a tutti, ma c'è anche moltissima gente che non la può sopportare. A me è simpatica. E' simpatica davvero, la ragazzina. Sono sensibile, io, ecco perché. Bisogna essere sensibili per apprezzarla, bisogna avere una vena di poeta. Ma voglio dirvi la verità. Potete farvi a pezzi per lei, e lei vi servirà merda su un piatto."
 
==[[Incipit]] di alcune opere==
Line 48 ⟶ 40:
*Truman Capote, ''Preghiere esaudite'', traduzione di Ettore Capriolo, Garzanti.
 
== Film ==
* ''[[Colazione da Tiffany]]'' (1961)
* ''[[Invito a cena con delitto]]'' (1976)
 
== Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Category:Truman Capote}}
 
===Opere===
{{Pedia|Colazione da Tiffany (romanzo)|''Colazione da Tiffany''|(1958)}}
{{Pedia|A sangue freddo (romanzo)|''A sangue freddo''|(1966)}}
{{Pedia|Preghiere esaudite||(1987)}}
 
[[Categoria:Sceneggiatori statunitensi|Capote, Truman]]