Guglielmo II di Germania: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
img |
m Automa: Sostituzioni normali automatiche di errori "tipografici" |
||
Riga 4:
*Dinanzi a tanta remissività la guerra non è più indispensabile. [...] Con queste parole ogni motivo di guerra cade. Giesl {{NDR|l'ambasciatore austriaco a Belgrado}} doveva rimanere tranquillamente a Belgrado: dopo questo non avrei mai ordinato la mobilitazione. (commentando la risposta della Serbia all'ultimatum dell'Austria, nel 1914, dopo che l'Austria aveva già dato inizio alla [[prima guerra mondiale]]; citato in Luciano Canfora, ''1914'', Sellerio editore, 2006, pp. 81 sg.)
==Citazioni su Guglielmo II==
*Un'ebrezza più nobile e più sublime di quella che dà la birra lo sollevava sulla punta dei piedi e lo innalzava nell'aria. Egli agitava il cappello alto sopra tutte le teste, in una sfera di follia entusiatica, in un cielo dove muovono in giro i nostri sentimenti più esaltanti. Là, sul cavallo, sotto l'arco delle sfilate trionfali, con i tratti marmorei e folgoranti passava il Potere! Il Potere a cui bacianmo i piedi se passa sopra di noi! Il Potere che calpesta la fame, la rivolta e il disprezzo! Colui contro cui non possiamo niente, perché tutti lo amiamo; che abbiamo nel sangue perché vi abbiamo vi abbiamo la sottomissione! Noi siamo un atomo di lui, una infima molecola di qualche cosa che egli ha sputato! Ciascuno di noi è niente
==Altri progetti==
|