Antonio Rosmini: differenze tra le versioni
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*Adorare, tacere, godere. (citato in Francesco Paoli, ''Della vita di Antonio Rosmini-Serbati: memorie'', Paravia, 1880)<ref>Rosmini sul letto di morte recitò tali parole all'amico [[Alessandro Manzoni]] quali fondamento del suo testamento spirituale.</ref>
*La persona dell'uomo è il diritto umano sussistente: quindi anco l'essenza del diritto. (da ''Filosofia del diritto'', vol. I)
* Tutto il nostro vero bene sta nella nostra santificazione, e tutto il nostro male sta nel perdere qualche grado della nostra santificazione (Domodossola, 7 Agosto [[1836]])▼
==''Antonio Rosmini. Calendario spirituale. Un pensiero per ogni giorno dell'anno''==
*Sulle vicende poi della Chiesa bisogna rimanersipienamente tranquilli, persuasi che vive Gesù Cristo che ha ogni potestà in cielo e in terra, che fa tutto ciò che vuole, e che nulla avviene senza che sia regolato alla sua maggior gloria, al suo più compiuto trionfo (Milano, 9 Agosto [[1827]])▼
▲* Tutto il nostro vero bene sta nella nostra santificazione, e tutto il nostro male sta nel perdere qualche grado della nostra santificazione (Domodossola, 7 Agosto
* L'opera della divina provvidenza nel corso dei secoli, nei quali milita sulla terra la Chiesa, consiste nel sottoporre successivamente tutte le cose, anche appartenenti alla società esterna degli uomini, a Gesù Cristo; nel farle entrare nella società cristiana, nel far sì che prendano in quella il loro posto, secondo il bell'ordine che va a compiere l'intera e perfetta organizzazione della Chiesa, germe e radice di quella pianta che si deve estendere e dilatare in tutti i suoi tronchi, e fino agli ultimi suoi ramoscelli e più piccole foglie.▼
▲*Sulle vicende poi della Chiesa bisogna rimanersipienamente tranquilli, persuasi che vive Gesù Cristo che ha ogni potestà in cielo e in terra, che fa tutto ciò che vuole, e che nulla avviene senza che sia regolato alla sua maggior gloria, al suo più compiuto trionfo. (Milano, 9 Agosto
▲* L'opera della divina provvidenza nel corso dei secoli, nei quali milita sulla terra la Chiesa, consiste nel sottoporre successivamente tutte le cose, anche appartenenti alla società esterna degli uomini, a Gesù Cristo; nel farle entrare nella società cristiana, nel far sì che prendano in quella il loro posto, secondo il bell'ordine che va a compiere l'intera e perfetta organizzazione della Chiesa, germe e radice di quella pianta che si deve estendere e dilatare in tutti i suoi tronchi, e fino agli ultimi suoi ramoscelli e più piccole foglie. (Milano, 15 Marzo 1826)
*Gesù è morto per noi: ci ha conservata fin qui la vita, perchè abbiamo tempo di lavarci nel suo Sangue: la penitenza nostra non importa che sia lunga, ma sia sincera. La migliore poi di tutte le penitenze è la pazienza nelle croci che egli ci manda, adattandole amorosamente alle nostre spalle, e aiutandoci a portarle. (Stresa, 14 Luglio 1842)
*Perciò non pensiamo a questo Istituto
==''Massime di perfezione cristiana''==
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== Note ==
<references/>
*Giorgio Versini (a cura di), ''Antonio Rosmini. Calendario spirituale. Un pensiero per ogni giorno dell'anno'', Stresa, Edizioni Rosminiane Sodalitas,
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