Luigi Capuana: differenze tra le versioni

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*Questa benedetta o maledetta riflessione moderna, questa smania di positivismo, di studi, di osservazioni, di collezioni di fatti, noi non possiamo cavarcela di dosso. (da ''Per l'arte'', 1885)
*Quando l'artista riesce a darmi il personaggio vivente davvero, non so che dargli altro e lo ringrazio. Mi pare ch'egli mi abbia dato tutto quello che dovea. Pel solo fatto di essere vivente, quel personaggio è bello, è morale: e se opera bene e predica meglio, non nuoce: torno a ringraziar l'artista del più. E al pari del personaggio amo viva l'azione. L'azione allo stesso modo, pel solo fatto di esser vivente è bella, è morale: non bisogna pretendere l'assurdo. Sotto la veste dell'artista, convien rammentarselo, c'è sempre più o meno un pensatore. Se questi fa capolino un po' più dell'altro, tanto meglio; è quel che ci vuole a questi benedetti lumi di luna. Ma se si dovesse scegliere ad ogni patto, o l'uno o l'altro, io non esiterei, trattandosi di teatro, a scegliere l'artista.
*"Badiamo, marchese! ...Badiamo!" egli si raccomandava. (da ''Il marchese di Roccaverdina'')
*Quando un Roccaverdina prende un drizzone, è capace di tutto, nel bene e nel male! ... Anche a costo di far scorazzare il collo a chi non c'entra. (da ''Il marchese di Roccaverdina'')
*"Zosima!" esclamò il marchese. "Permettetemi di chiamarvi così, come anni fa... Ricordate?" (da ''Il marchese di Roccaverdina'')
 
==[[Incipit]] di alcune opere''Giacinta''==
===''Giacinta''===
"Colonnello!" disse la Giacinta, attaccandoglisi familiarmente al braccio e trascinandolo un po' verso la vetrata della terrazza con vivacità fanciullesca.<br>
"È vero" continuò, parlandogli sottovoce "che il capitano Brogini ha un'amante brutta e vecchia la quale, per giunta, lo batte?"<br>
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"Al solito, gli scrupoli!" esclamò la Gicinta con una mossa di dispetto che fu sul punto di compromettere la serietà dell'uffiziale. "È una scommessa; me lo dica, mi faccia questo piacere: mi sgriderà poi, se ne avrà voglia... "
 
===''Il marchese di Roccaverdina''===
===[[Incipit]]===
"C'è l'avvocato," annunziò mamma Grazia affacciandosi all'uscio.<br>
E siccome il marchese non si voltò né rispose, la vecchia nutrice, fatti pochi passi nella stanza, esclamò:<br />
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*«Perché Dio ci ha creati?»<br>«Non ci ha creati nessuno! La Natura ha prodotto un primo animale e da esso, per trasformazioni e perfezionamenti, siamo venuti fuori noi. Siamo figli di scimmia, animali come gli altri animali.» (p. 80)
*«I preti cattolici hanno preso Dio agli ebrei e hanno inventato Gesù Cristo .» (p. 80)
*"Badiamo, marchese! ...Badiamo!" egli si raccomandava. (da ''Il marchese di Roccaverdina'')
 
*Quando un Roccaverdina prende un drizzone, è capace di tutto, nel bene e nel male! ... Anche a costo di far scorazzare il collo a chi non c'entra. (da ''Il marchese di Roccaverdina'')
{{NDR|Luigi Capuana, ''Il marchese di Roccaverdina'', Garzanti Editore, 1991.}}
*"Zosima!" esclamò il marchese. "Permettetemi di chiamarvi così, come anni fa... Ricordate?" (da ''Il marchese di Roccaverdina'')
 
==Bibliografia==