Ralf Dahrendorf: differenze tra le versioni

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*Chi riesce a restare a testa alta? Solo colui per il quale non la sua ragione, il suo principio, la sua coscienza, la sua libertà, la sua virtù è il metro ultimo, ma colui che è pronto a sacrificare tutto questo quando nella fede e in un solitario legame con Dio è chiamato a un'azione di più alta obbedienza e responsabilità, la persona responsabile, la cui vita non vuol essere altro che una risposta alla domanda e alla chiamata di Dio. (p. 127)
*Le pericolose tentazioni dei regimi illiberali diventano concrete solo quando i movimenti che le rappresentano sono in grado di proporsi credibilmente come le forze a cui appartiene il futuro. (p. 212)
 
==Altre citazioni==
In questa fase l'Europa è un processo e non una conclusione, e neanche un processo con una conclusione determinata e definita.<br/>
La mia tesi è che il processo chiamato Unione Europea non possa essere catturato in un testo degno del nome di costituzione.<br/>
Secondo la mia tesi, inoltre, non esiste una necessità plausibile per cui questo processo dovrebbe portare a un'unione sempre più stretta.<br/>
Stiamo assistendo alla nascita di un testo formulato dalla Convenzione Europea che si propone come una costituzione, anche se in realtà sarà solo un trattato che descrive le contraddizioni della realtà europea attuale. {{NDR|Lectio magistralis per la laurea honoris causa a Siena, 9 dicembre 2002}}
 
==Bibliografia==