Henry Louis Mencken: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Normalizzazione apostrofi
Gacio (discussione | contributi)
+paragrafo "senza fonte"
Riga 1:
'''Henry Louis Mencken''' (1880 – 1956), scrittore statunitense.
 
*I grandi artisti non sono mai puritani, e di rado anche rispettabili nel senso normale della parola. (dai ''Pregiudizi'', Prima serie)
*Nessun uomo merita una fiducia illimitata – nei casi migliori, il suo tradimento è solo posposto nell'attesa di una tentazione sufficiente. (''The Sceptic'', da ''The Smart Set'', maggio 1919)
*Nulla può venir fuori dall'artista che non sia nell'uomo. (dai ''Pregiudizi'', Quinta serie)
*Un [[idealista]] è uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore. (da ''A book of burlesques'')
 
==''Trattato sugli dei''==
*Ci vuol tempo per strappare alla fede e per educare allo scetticismo; tempo, e non poco sforzo e dolore. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Diavolo quando era ancora celibe.
*Si deve certamente ammettere che la religione è una delle più grandi invenzioni che mai si siano avute sulla terra.
*La religione fu inventata dall'uomo, così come dall'uomo furono inventate l'agricoltura e la ruota, e in essa non v'è assolutamente nulla che giustifichi la credenza che i suoi inventori avessero l'ausilio di potenze più alte, terrene o d'altra natura. In alcuni suoi aspetti, essa è estremamente geniale, in altri di commovente bellezza, ma in altri ancora è così assurda da rasentare l'imbecillità.
*Naturalmente è l'inferno, non il paradiso, che rende potenti i sacerdoti, perché – dopo migliaia di anni di cosiddetta civiltà – la paura rimane l'unico comune denominatore dell'umanità. […] L'essenza di tutta la moralità sacerdotale è la ricompensa, e senza un inferno di qualsivoglia specie, o un altro genere di ricompensa, essa diviene retorica, senza alcun significato.
*La vera patria delle apocalissi e delle escatologie è l'[[India]]. Si sono inventati più paradisi e inferni qui, che in tutto il resto del mondo, e la loro influenza è visibile in tutte le teologie moderne.
*Il valore d'un sacrificio non è provato dalla causa che vi sta dietro. Migliaia di persone hanno rinunciato alla propria vita con altrettanto coraggio di Gesù, per cause infinitamente meno elevate e luminose. Tutti i [[martiri]], in verità, credono di riuscire a scuotere il mondo, anche se nessun altro vi riuscì come lui.
*Nessun uomo o donna realmente civile crede oggi nella cosmogonia della Genesi, né nella realtà dell'inferno, e neppure in qualche altra delle antiche imbecillità che ancora godono considerazione presso il grosso popolo., […] In altre parole, l'uomo civile è divenuto il dio di se stesso. Quando incontra delle difficoltà, non ne dà più la colpa all'inimicizia inscrutabile di potenze lontane e ineffabili; le attribuisce alla propria ignoranza ed incompetenza.
*La verità è che la teologia cristiana – come ogni altra teologia – non è soltanto contraria allo spirito scientifico, lo è anche ad ogni altro tentativo di pensiero razionale. […] L'unico vero modo per conciliare scienza e religione è di istituire qualcosa che non sia scienza e qualcosa che non sia religione.
*Il fatto però che le minacce dell'inferno abbiano la loro utilità sociale non è un argomento a sostegno della verità della religione; è semplicemente un argomento a sfavore della specie umana.
*La cosa principale è che il cristianesimo, sola fra le religioni del mondo moderno, ha ereditato un opulento contenuto estetico, ed è pertanto esso stesso un'opera d'arte. La forza di umana attrattiva di tutta questa poesia è così potente che promette di sopravvivere alla decadenza del cristianesimo.
 
==Citazioni prive di fonte==
{{da controllare|Se sai qual è la fonte di una di queste citazioni, inseriscila, grazie.}}
*Alimenti: il ricatto che l'uomo felice paga al demonio.
*Ciò che gli uomini stimano a questo mondo non sono i diritti, ma i privilegi.
Line 9 ⟶ 28:
*Gli uomini hanno a disposizione molto più tempo per gli svaghi delle donne. Da un lato si sposano tardi, e dall'altro muoiono prima.
*Gli studiosi sono di rado bella gente, e in molti casi il loro aspetto è tale da scoraggiare l'amore allo studio nei giovani.*Gran parte del nostro altruismo, anche di quello più genuino, si basa sul fatto che ci dà fastidio vedere della gente bisognosa intorno a noi.
*I grandi artisti non sono mai puritani, e di rado anche rispettabili nel senso normale della parola. (dai ''Pregiudizi'', Prima serie)
*I mariti non diventano mai bravi mariti, ma soltanto degli esperti.
*Il contributo principale del protestantesimo alla religione è la prova convincente che Dio è uno scocciatore.
Line 37 ⟶ 55:
*Morire per un'[[idea]] è indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che sono vere.
*Nessun uomo è felice, da sposato, se deve bere del gin peggiore di quello che era solito bere da scapolo.
*Nessun uomo merita una fiducia illimitata – nei casi migliori, il suo tradimento è solo posposto nell'attesa di una tentazione sufficiente. (''The Sceptic'', da ''The Smart Set'', maggio 1919)
*Non esistono argomenti noiosi. Solo scrittori noiosi.
*Nulla può venir fuori dall'artista che non sia nell'uomo. (dai ''Pregiudizi'', Quinta serie)
*Occorre molto tempo a una persona naturalmente fiduciosa per accettare l'idea che dopo tutto Dio non lo aiuterà.
*Ogni uomo vede nei propri parenti, e specialmente nei cugini, una serie di grottesche caricature di se stesso.
Line 45 ⟶ 61:
*[[Popolarità]]: la capacità di ascoltare con partecipazione quando gli uomini si vantano delle mogli e le donne si lamentano dei mariti.
*Psicoterapia: la teoria che il paziente, in un modo o nell'altro probabilmente guarirà, e di sicuro è un maledetto pirla.
*Quando le donne si baciano, ricordano sempre i pugili professionisti quando si stringono la mano. {{da controllare|citazione necessaria|Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.}}
*Quando sento la folla applaudire un uomo, provo sempre per lui una fitta di compassione. Per sentire i fischi non dovrà fare altro che vivere abbastanza a lungo.
*Quando un uomo ride dei propri guai, perde molti amici. Non gli perdoneranno mai il furto delle loro prerogativa.
*Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l'età porta saggezza.
*Un [[idealista]] è uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore. (da ''A book of burlesques'')
*Un [[pessimismo|pessimista]] è uno che, quando sente profumo di fiori, si guarda in giro per vedere dov'è la bara.
*Un professore deve avere una teoria come un cane ha le pulci.
Line 55 ⟶ 70:
*Una suora, tutt'al più, è solo per metà una donna, e come un prete è solo un uomo a metà.
*Votare è semplicemente decidere quale parte è più forte senza sottoporla al test di una lotta.
 
==''Trattato sugli dei''==
*Ci vuol tempo per strappare alla fede e per educare allo scetticismo; tempo, e non poco sforzo e dolore. Soltanto lo scettico della terza generazione è veramente sicuro: suo nonno deve aver accettato il denaro del Diavolo quando era ancora celibe.
*Si deve certamente ammettere che la religione è una delle più grandi invenzioni che mai si siano avute sulla terra.
*La religione fu inventata dall'uomo, così come dall'uomo furono inventate l'agricoltura e la ruota, e in essa non v'è assolutamente nulla che giustifichi la credenza che i suoi inventori avessero l'ausilio di potenze più alte, terrene o d'altra natura. In alcuni suoi aspetti, essa è estremamente geniale, in altri di commovente bellezza, ma in altri ancora è così assurda da rasentare l'imbecillità.
*Naturalmente è l'inferno, non il paradiso, che rende potenti i sacerdoti, perché – dopo migliaia di anni di cosiddetta civiltà – la paura rimane l'unico comune denominatore dell'umanità. […] L'essenza di tutta la moralità sacerdotale è la ricompensa, e senza un inferno di qualsivoglia specie, o un altro genere di ricompensa, essa diviene retorica, senza alcun significato.
*La vera patria delle apocalissi e delle escatologie è l'[[India]]. Si sono inventati più paradisi e inferni qui, che in tutto il resto del mondo, e la loro influenza è visibile in tutte le teologie moderne.
*Il valore d'un sacrificio non è provato dalla causa che vi sta dietro. Migliaia di persone hanno rinunciato alla propria vita con altrettanto coraggio di Gesù, per cause infinitamente meno elevate e luminose. Tutti i [[martiri]], in verità, credono di riuscire a scuotere il mondo, anche se nessun altro vi riuscì come lui.
*Nessun uomo o donna realmente civile crede oggi nella cosmogonia della Genesi, né nella realtà dell'inferno, e neppure in qualche altra delle antiche imbecillità che ancora godono considerazione presso il grosso popolo., […] In altre parole, l'uomo civile è divenuto il dio di se stesso. Quando incontra delle difficoltà, non ne dà più la colpa all'inimicizia inscrutabile di potenze lontane e ineffabili; le attribuisce alla propria ignoranza ed incompetenza.
*La verità è che la teologia cristiana – come ogni altra teologia – non è soltanto contraria allo spirito scientifico, lo è anche ad ogni altro tentativo di pensiero razionale. […] L'unico vero modo per conciliare scienza e religione è di istituire qualcosa che non sia scienza e qualcosa che non sia religione.
*Il fatto però che le minacce dell'inferno abbiano la loro utilità sociale non è un argomento a sostegno della verità della religione; è semplicemente un argomento a sfavore della specie umana.
*La cosa principale è che il cristianesimo, sola fra le religioni del mondo moderno, ha ereditato un opulento contenuto estetico, ed è pertanto esso stesso un'opera d'arte. La forza di umana attrattiva di tutta questa poesia è così potente che promette di sopravvivere alla decadenza del cristianesimo.
 
==Bibliografia==