Basilicata: differenze tra le versioni

*La Basilicata è una delle regioni più desolate d’Italiad'Italia, basta leggere “Cristo''Cristo si è fermato a Eboli"'' di [[Carlo Levi]]. Se togli 14 chilometri di costa che sono bellissimi, il resto è un territorio abbandonato, desolato. In un territorio così desolato si scopre il petrolio. Sarà giusto o sarà sbagliato trasformare un territorio agricolo in uno industriale però nel 1989 viene deciso che questo petrolio va estratto. Nel 1998, nove anni dopo, il governo [[w:Romano Prodi|Prodi]] si rende conto che non è successo nulla. Nel 2016 [[w:Matteo Renzi|Renzi]] decide d’intervenired'intervenire ma perché non è successo nulla? Non è vero quello che ha detto [[w:Michele Emiliano|Emiliano]], che la Puglia non era contraria ma in realtà c’erac'era una lite tra Emiliano e [[w:Marcello Pittella|Pittella]] e tra Pittella e la sindaca di Corleto Perticara. Ti sembra possibile che su temi ambientali deve decidere un piccolo comune che non ha neanche un geometra? […] Dopo quasi 27 anni la Basilicata non è stata in grado di avviare l’estrazionel'estrazione del petrolio. Il Governo cosa poteva fare? Non doveva intervenire con la [[w:Federica Guidi|Guidi]]. Sai qual era l’argomentol'argomento tra Pittella e Emiliano? Io non ti concederò mai una parte delle royalties perché mi devi i soldi dell’acquadell'acqua […] una regione dove non c’èc'è lavoro, dove c’èc'è desolazione, non vorrei che sembrasse che si sia a favore dell’estrazionedell'estrazione del petrolio a qualsiasi prezzo […] si può rinunciare al petrolio, l’abbiamol'abbiamo visto nel servizio, vivono con le galline, con la mucca, si vive benissimo. ([[Marcello Sorgi]])

*Noi materani non siamo lucani, siamo basilicatesi [...] La Basilicata non è la Lucania. Noi non abbiamo niente a che fare con l’altol'alto potentino. D’altraD'altra parte, lo stesso poeta romano Orazio, che era di Venosa, non diceva di sè “anceps lucanus o appulus”? E cioè che era incerto se considerarsi lucano o appulo. ([[Emilio Nicola Buccico]])

*Per me la sconosciuta Basilicata nella quale mi apprestavo a girare il mio primo film era stata fin dall’infanziadall'infanzia la favolosa “Terra dei Re”, lontana, come lontani erano pure quei nonni dai roboanti nomi di mitici baroni svizzero-tedeschi. Ora scoprivo la verità: era una terra dove vivono uomini piccoli e forti come tronchi d’olivod'olivo e donne dal volto greco e con gli occhi saraceni, dentro case bianche di calce e grigie di pietre. Una terra ricca di leggende misteriose. ([[Lina Wertmüller]])