Roj Aleksandrovič Medvedev: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni di Roj Medvedev: Nadežda Sergeevna Allilueva, seconda moglie di Stalin
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==Citazioni di Roj Medvedev==
*[[Ekaterina Svanidze]] {{NDR|prima moglie di Stalin}}, come la madre di Stalin, era molto religiosa, la politica le era estranea e incomprensibile. Non faceva mai domande e si limitava a pregare per il marito.<ref>Da ''[https://archive.org/details/lastampa_1993-02-25/page/n20/mode/1up Le mogli, idillio e tragedia]'', ''La Stampa'', 25 febbraio 1993, p. 21.</ref>
 
*{{NDR|[[Nadežda Sergeevna Allilueva]]}} Manteneva buoni rapporti con le famiglie di Enukidze, Molotov, Orzhonikidze e con Bukharin, anche quando questi aveva già rotto con Stalin. È la prova che Nadezhda conservò sempre una notevole autonomia, anche a dispetto del marito. Ad esempio partecipò ai funerali del diplomatico A. Joffe, uccisosi nel periodo della lotta nel partito, nel 1927. Joffe era un trockista e alle esequie presero parte Trockij, Kamenev e Zinoviev. Questo non significa che Nadezhda stesse con l'opposizione. Ma non approvava l'estrema durezza di Stalin, che considerava nemico personale chiunque non lo appoggiasse in modo totale..<ref>Da ''[https://archive.org/details/lastampa_1993-02-25/page/n20/mode/1up Le mogli, idillio e tragedia]'', ''La Stampa'', 25 febbraio 1993, p. 21.</ref>
 
==Note==