Sistema: differenze tra le versioni

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*Per quanto un sistema possa essere collaudato, occorre comunque una misura di sicurezza per gestire gli imprevisti, flessibilità per ogni singolo caso e reattività per supplire ai guasti: questi sono elementi imprescindibili che occorre aggiungere perché un sistema possa dirsi veramente perfetto. (''[[Psycho-Pass]]'')
*Quando non si può piegare il sistema, bisogna piegare le persone. (''[[NCIS - Unità anticrimine (prima stagione)|NCIS - Unità anticrimine]]'')
*Quanto ai lontani, ci basta conoscere le loro mète per approvarli o rigettarli in blocco. Quanto ai vicini, giudichiamo secondo i mezzi con i quali essi promuovono i loro obiettivi: spesse volte disapproviamo le loro mète, ma li amiamo a cagione degli strumenti e della guisa del loro volere. Orbene, soltanto per i loro fondatori sono i sistemi filosofici interamente veri: per tutti i filosofi posteriori sono di norma un unico grande errore, per le teste più deboli una somma di errori e di verità, in ogni caso però, in quanto massimo obiettivo, sono un errore e, in questo senso, riprovevoli. Per questa ragione molti uomini disapprovano ogni filosofo, giacché la sua mèta non è la loro: sono questi i più lontani. Chi invece trova nei grandi uomini la sua gioia, gioisce altresì di siffatti sistemi, per quanto essi siano completamente erronei: purtuttavia v'è in quelli un punto che è assolutamente inconfutabile, un tono, una coloritura personali; possiamo servircene per conquistare l'immagine del filosofo, allo stesso modo con cui si può giudicare il terreno dai frutti di un determinato luogo. ''Quel'' modo di vivere e di considerare le cose umane è comunque esistito una volta ed è dunque possibile: il «sistema», o almeno una parte di questo sistema, è il frutto di questo terreno. ([[Friedrich Nietzsche]])
*Un sistema è ciò che un sistematico ha potuto vedere, ha potuto ricordare con la sua vista miope, oppure, e al di fuori di tutto ciò, è ciò che ha potuto costruire con la sua corta immaginazione. ([[Charles Péguy]])
*Un sistema è una realtà monca. ([[Charles Péguy]])