Giuseppe Pontiggia: differenze tra le versioni

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+incipit, +opere
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==Citazioni di Giuseppe Pontiggia==
*I parenti possono mentire, per legge. (da<ref>Da ''L'arte della fuga'', Adelphi).</ref>
*La contemporaneità non esiste. Non esiste, dopo la Relatività, nella fisica e non esiste, dopo la Storia, nell'arte. Che i classici siano nostri contemporanei è un conforto idealistico e una menzogna pubblicitaria. Questa però non è una conclusione, ma una premessa. L'esperienza dei classici ci dice il contrario. Non sono nostri contemporanei, siamo noi che lo diventiamo di loro. Dimenticarli in nome del futuro sarebbe il fraintendimento più grande. Perché i classici sono la riserva del futuro. (da<ref>Da ''I contemporanei del futuro. Viaggio nei classici'', Mondadori, Milano, 1998).</ref>
 
{{Int|''[//www.italialibri.net/arretratis/novita1200.html Disabili... dal punto di vista antropologico]''|''ItaliaLibri'', Milano, 4 dicembre 2000}}
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==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Il giocatore invisibile''===
Una mattina di vento, sul piazzale dell'Università, mentre teneva il cappello con una mano e la cartella nell'altra, il riverbero del sole negli occhiali e l'assistente lontano che occupava il centro delle lenti e si dirigeva a passi rapidi verso di lui, il professore ebbe un cattivo presentimento.<brref>Citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993.</ref>
 
{{NDR|citato in [[Fruttero & Lucentini]], ''Íncipit'', Mondadori, 1993}}
===''Il raggio d'ombra''===
Quando, chiuso cautamente il cancello della sua villa e affacciatosi sul viale, nel tramonto roseo, il medico fu chiamato dalla domestica per una telefonata e, titubante se rispondere o no, si decise alla fine a tornare sui suoi passi, se ne pentì subito.<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>
 
===''La morte in banca''===
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==Citazioni su Giuseppe Pontiggia==
*Pontiggia è un bibliofilo attento e caparbio, in cui combattono una splendida ironia inglese e una passione simmetrica un po' melanconica – decisamente argentina. Ed è anche uno scrittore incapace di nascondere, a dispetto delle sue molteplici arti, il proprio retropensiero e i propri sentimenti. Per Pontiggia, parlare dei Classici come nostri contemporanei è un'ipocrisia. Non esiste alcun cammino ineluttabile della Storia. Proprio perciò i Classici, tra i quali esiste un preciso, rigido ordine, si caratterizzano – nel caos del nostro tempo – per la loro essenziale inattualità. ([[Luca Doninelli]])
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
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==Altri progetti==
{{interprogetto}}
===Opere===
{{Pedia|Il giocatore invisibile}}
{{Pedia|La grande sera}}
{{Pedia|Nati due volte}}
{{Pedia|Vite di uomini non illustri}}
 
{{Crediti|http://www.librialice.it|Librialice}}