Donne genovesi: differenze tra le versioni

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*Le signore {{NDR|genovesi}} affettano modi francesi e hanno più grazie di quelle che imitano. ([[Mary Wortley Montagu]])
*Onorina Pedrotti è una di quelle belle genovesi che sono le più magnifiche creature d'Italia, quando son belle. Per la tomba di [[Giuliano de' Medici|Giuliano]], [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] prese le modelle a Genova, e di là deriva quell'ampiezza, quella curiosa disposizione del seno nelle figure del "Giorno" e della "Notte", che tanti critici trovano esagerata, ma che è propria delle donne della Liguria. ([[Honoré de Balzac]])
*Sono di media altezza e di fattura grassoccia, in viso ben piene, molto fresche e bianche, nel portamento un po' altere e superbe, nei tratti benigne, nel comportamento graziose, in amore ardenti, nel volere costanti, nel parlare faconde, nel carattere leali... ([[Jean d'Auton]])
*Tutti veli bianchi, e un immenso contrasto tra gli uomini e le donne: spesso una signora ben vestita, o qualcosa di apparentemente tale, appoggiata al braccio di uno sciatto ciabattino con un'aria da vagabondo. Moltissimi begli occhi, e labbra, ogni tanto, ma niente altro: brutto incarnato, tutte. ([[John Ruskin]])
*Tutto quel che mi è permesso dire delle genovesi è che la loro bellezza è comparabile a quella delle milanesi. Il bel ''[[mezzaro]]'' che avvolge, senza nasconderlo, il loro viso affascinante, lascia intravedere degli occhi dolcissimi. È un gran peccato se quegli occhi sono perfidi. ([[André-Hippolyte Lemonnier]])