Formula 1: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Nel 2015}} I miei parametri sono assolutamente diversi da quelli con cui adesso fanno le corse. Magari noi eravamo anche troppo gladiatori, ma adesso è ridicolo: intendo il drive through, le penalità, e roba del genere. Poi lo chiamano campionato piloti e se si deve sostituire il motore, che è problema della scuderia, la penalità la danno al pilota. Ma non puoi punire il pilota se il problema è della scuderia. Se una squadra usa un motore in più, i punti vanno tolti alla squadra nella classifica costruttori. Fanno veramente cose che sono dei veri controsensi. È ridicolo che anche i piloti si siano adeguati a questa regola. Ed è ridicolo che se uno che non ti fa passare, dici al team di chiamare [...] per prendere provvedimenti. Ma che Formula 1 è? Roba da matti! ([[Riccardo Patrese]])
*La Formula 1 è cambiata molto nel corso degli anni, si è trasformata in uno sport più atletico. Come piloti, siamo sottoposti ad alte temperature, a una forza di gravità da tre a sei volte maggiore, a molto rumore e vibrazioni. Durante la corsa, la frequenza cardiaca può arrivare al 90% del suo massimo e la temperatura corporea aumenta fino a un massimo di 39,8 gradi. Sono sicuramente tanti di numeri ma, in breve, durante una gara si bruciano circa lo stesso numero di calorie che bruceresti correndo una mezza maratona. {{NDR|«Qual è, dunque, la sfida più impegnativa?»}} Senz'altro mantenere la [[concentrazione]] durante la corsa. Questo significa prendere continuamente decisioni ad alto rischio per la guida, ma anche comunicare costantemente con il team per la strategia e premere oltre 20 diversi pulsanti del volante durante i giri. Direi quindi che bisogna essere sicuramente in forma per riuscirci. ([[Max Verstappen]])
*La Formula 1 la seguo e mi piace seguirla. Forse la trovo un ambiente un po' poco attraente per noi piloti delle altre categorie, poiché nel circus ci sono tanti piloti che sono lì non tanto per merito quanto per soldi e per business. Perché in fin dei conti è naturale che quando attorno ad un mondo girano così tanti soldi, l'interesse di chi sia lì dentro siano i soldi. Quindi a parte i team che hanno le Academy [...], gli altri team vanno a prendere i piloti paganti, per non parlare dei terzi piloti o i development driver d'occasione. È tutto un insieme di cose che rende quell'ambiente un po' poco affascinante per noi piloti ma dopotutto è il circus no? È un grande circo, e alla fine piace guardarlo. ([[Michela Cerruti]])
*La Formula 1 non può continuare ad andare contro la realtà mondiale: deve essere più economica e più attraente per il pubblico. Quello che il pubblico vede il weekend è lo sport, ma quando si dà lavoro a 1000 persone non si può parlare solo di sport. ([[Flavio Briatore]])